"DIE GLOCKE"; L' UFO PRECIPITATO DURANTE IL TERZO REICH 

La storia degli "UFO NAZISTI" nasce affatto come leggenda metropolitana. 

Agli archivi militari delle SS, gli alleati hanno scoperto che nell'inverno del 1933, in piena FORESTA NERA, precipito' un oggetto dal cielo, che i militari si affrettarono a recuperare ed analizzare da vicino in una base segreta. 

Il nome dato dai nazisti a tale oggetto a forma di campana, alto ca. 2,6 metri e del diameto alla base di ca. 1,5 metri, fu "DIE GLOCKE" (la campana, o la ghianda). 

Assomigliava davvero molto ad una campana ma la sua forma ricordava anche quella di una ghianda. Alla base dell'oggetto vi erano delle incisioni in geroglifici di origine sconosciuta. 

Gli scienziati nazisti compresero dopo vari tentativi di azionare l'oggetto (che fu recuperato in condizioni quasi perfette e poteva contenere al suo interno un equipaggio di soli due uomini in piedi), che esso non serviva solo a spostarsi nello spazio, era bensi' un dispositivo che poteva portare due uomini a muoversi nel TEMPO. 

Si dice che da retro ingegneria su tale oggetto, i nazisti appresero il know-how per realizzare propulsori antigravita' ed addirittura per costruire veri DISCHI VOLANTI di due tipi (VRIL ED HANEBOU) in grado di raggiungere ALDEBARAN. 

Se l'uso di queste TECNOLOGIE NON FU IMPIEGATO PER SBARAGLIARE GLI ALLEATI NELLA GUERRA, fu solo PERCHE' I DISCHI NON ERANO PROPRIAMENTE DELLE ARMI. I nazisti tentarono infatti, e ne abbiamo evidenze fotografiche riprese da aerei alleati, di MONTARE CANNONCINI DA 22 MM SU ALCUNI MODELLI DI DISCHI VOLANTI, ma la superiorita' in una battaglia aerea non poteva essere DECISIVA SOLO GRAZIE A DEI CANNONCINI ANTIAEREI MONTATI SU ALCUNI DISCHI, che, oltrettutto, erano ancora in fase di sperimentazione. 

Ecco il motivo per cui chi nega a priori che i nazisti avessero in mano tecnologie ufo, giustificano tale convinzione con il fatto che affermano che in quel caso essi avrebbero vinto di certo la guerra. Ebbene la storia della "CAMPANA UFO NAZISTA" si infittisce nel suo mistero nell'anno 1965.

 

Il 9 dicembre 1965 a Kecksburg, nel Westmoreland County, in Pennsylvania avveniva quello che molti hanno ribattezzato il Nuovo caso Roswell, per le analogie con l'incidente avvenuto nel Nuovo Messico. 

Secondo le testimonianze dell'epoca, quella sera gli abitanti della città americana videro nei cieli un grande corpo luminoso di colore blu che probabilmente precipitò in un bosco della zona provocando un fragoroso rumore. 

Molti dei testimoni,infatti,udirono ripetuti frastuoni e un forte colpo finale, probabilmente causato dall'impatto somigliante al caratteristico rumore di un tuono. 

Dopo l'impatto,essi affermarono di aver visto numerosi soldati armati,poliziotti ed agenti federali recintare meticolosamente il territorio, proibendo il transito ai civili. Inoltre altri testimoni rivelarono che nei giorni successivi alcuni ufficiali visitarono le case nei dintorni e minacciarono i residenti di tenere la bocca chiusa sulla vicenda. 

Molti testimoni, inclusi alcuni piloti che la videro, pensarono si trattasse di un aereo incendiato.La spiegazione che fu data per il dispiegamento ingente di uomini e mezzi fu quello della caduta di un meteorite, tesi peraltro mai confermata dal governo federale degli Stati Uniti ma solo dalle autorità locali.

Nella cittadina fu realizzata una scultura dell'oggetto precipitato, a forma di ghianda per ricordare l'evento ai posteri.

Un camionista testimonio' che qualche mese dopo consegno delle speciali piastrelle in ceramiche polimeriche ad una base aerea statunitense (ora non ricordo, pardon) e che intravide l'oggetto in questione galleggiare all'interno di un hangar, nel quale avrebbero dovuto scaricare queste piastrelle speciali, e che aveva il portellone non chiuso del tuto, ebbene egli affermo alla stampa di aver visto un oggetto simile a quello descritto nel caso-Kecksburg, fluttuare all'interno dell'hangar ben legato a grosse catene che impedivano che esso prendesse il volo sfondando letteralmente il tetto dell'hangar. Chi c'era a bordo dell'ufo di Kecksburg ? 

Forse due ufficiali nazisti che erano andati avanti nel futuro durante un test? 

Tutta questa storia rimane un mistero, che pero' possiede solide basi docume ntali che ne dimostrano la evidenza. Die glocke continuera' a rimanere un mistero fino a quando la NASA, alla formale richista di un gruppo di giornaisti di aprire il file Klecksburg, produrra' i documenti e li desecretera'. vostro affezionatissimo pier di quartiere.

Nelle immagini l'oggetto fin qui descritto in ogni evidenza fotografica arrivata fino a noi, e la foto della scultura a memoria in Pennsilvanya. 

pier

TRASCENDENZA SPIRITUALE E TRASCENDENZA TECNOLOGICA
Sono un credente in un Dio onnipotente e creatore dell'Universo, anche se questo non mi impedisce di dar ragione a Mauro Biglino sulla nostra origine.
Cosa significa "trascendenza" , nel senso filosofico, per ora?
Be' per spiegarlo iniziero' dal suo contrario che e' IMMANENZA, ovvero l' essere "stanziali" rispetto ad una realta', normalmente la realta' che ci e' sotto gli occhi, la realta' della materia.
La trascendenza e' la capacita' di elevarsi al di fuori dalla realta' materiale immanente e lo spostarsi verso altre realta che vanno al di la' della nostra stessa propria coscienza.
E' anche emblematico constatare come trascendere e trasalire, in un certo loro significato, vogliano dire la stessa cosa, cioe' andare oltre il CONTROLLO di se stessi, o meglio, della propria coscienza...anche in questo caso "uscire dalla propria coscienza".
Cosa puo' offrire di buono questo tipo di trascendenza alla specie umana ? Quali frutti della conoscenza ?
Anzittutto per raggiungere la trascendenza e' necessario un completo, totale distacco dalle cose materiali.
Oltre a questo devono esistere delle qualita' di fondo (ma poi vedremo che Dio puo' fregarsene di tutto cio' e far illuminare una persona per sua semplice volanta', per meriti che solo a lui sono conoscibili).
Tali qualita' sono :
tutte le virtu' necessarie come carita', spiritualita', non-violenza, amore, conoscenza etc.m, ma esisitono tre INFLUENZE che la natura del mondo materiale esercita sull'essere umano che sono :
1-VIRTU'
2-PASSIONE
3-IGNORANZA.
Non intendo ora soffermarmi su queste, ma vi basti sapere che quasi ogni uomo o donna sulla Terra e' sotto una o piu' di queste tre negative influenze (perche' la virtu' sia una influenza negativa lo ho gia' spiegato)
IL riuscire a trascendere non deve essere visto come un qualche cosa di irreversibile.
Si puo' trascendere per uun periodo e poi rientrare nella realta' immanente, ovviamente insensibili al luccichio di Maya (la materia).
Credo fermamente che il Creatore ed anche coloro che ci hanno costruito geneticamente, elohim o annunaki o pleiadiani etc.,
immaginino per noi un tipo di evoluzione simile a questo, cioe' il concretizzarsi di una vera, autentica ELEVAZIONE, come un volo d'uccello sopra questo mondo di illusioni.
Ora parliamo un po' di cio' che invece prevedono e probabilmente anche progettano per noi i vari gruppi di poteri occulti , come gli illuminati, il Bielderberg, la Trilaterale, le 12 sorelle e via dicendo.
Per loro trascendenza ha un significato praticamente identico a quello spiegato prima, ma posto su di un contesto completamente differente.
La trascendenza tecnologica prevede la fusione della specie umana con i computers, e , forse presto, con cio' a cui stanno lavorando i migliori scienziati, e cioe' l'intelligenza artificiale.
Se una forma di intelligenza artificiale venisse in effetti creata, in pochi secondi aumenterebbe esponenzialmente il suo quoziente intelletivo , fino a portarlo a cifre a 5 zeri.
Gli scienziati che si occupano di trascendenza , affermano che la intelligenza suprema sara' in grado di risolvere tutti i problemi del pianeta e dell'essere umano (malattie ed invecchiamento), ma questo dovra' gioco-forza comportare una totale ed irreversibile fusione fra gli esseri umani e tale "deita' tecnologica".
La nano tecnologia fara' il resto, le prestazioni umane miglioreranno a dismisura, l'uomo potra' lavorare anche 18 ore al giorno, ma tutto questo purtroppo comporterebbe la perdita di pulsioni, sentimenti...amore.
Non e' questa la vita eterna che vogliamo !
pier

IL CULTO "CARGO"
Il culto cargo nasce verso la fine della seconda guerra mondiale in un arcipelago al largo delle coste del Giappone, isole in cui gli Stati Uniti aevano allestito e costruito una base aerea per poter meglio rifornire i caccia ed avere un supporto logistico prossimo alla terra del nemico.
Nell'isola piu' grande, dove fu allestita la base USA, viveva una tribu' che si era evoluzionalmente fermata all'era neolitica , la cui unica "tecnologia" era la conoscenza del FUOCO, ma che, per il resto, non era nemmeno in grado di costruire abitazioni in legno o capanne e dormiva all'aperto proprio come gli uomini primitivi.
Quando questa tribu' assistette all'atterraggio degli aerei americani, alla rapida costruzione di una grande base operativa ed a tutto quello che c'era dietro, ebbene scambio' gli yankees per vere e proprie DIVINITA' VENUTE DAL CIELO , ed inizio' ad adorarle.
Gli indigeni non comprendevano ad esempio come questi esseri avessero sempre grandi quantita' di cibo a disposizione ma non li vedevano mai cacciare per procurarselo, oppure notavano le loro potenti armi da fuoco che mitizzavano come armi divine.
Insomma iniziarono un culto vero e proprio nei confronti di persone che non erano affatto degli dei ma che, ai loro occhi "magici" cosi' apparivano.
Finita la guerra gli americani smantellarono le loro basi e decollarono in massa da quel luogo lasciando dietro di se' una tremenda tristezza negli indigeni che si sentirono abbandonati "dagli dei".
al punto,
e qui nasce il CULTO CARGO,
che questi ultimi si misero al lavoro per costruire veri e propri modelli in scala di aerei usando il legno di bamboo, e pure tracciarono nel terreno delle piste di atterraggio, nella vana speranza che un giorno, prima o poi, gli "dei" dal cielo riconoscessero i modelli dei loro "uccelli di acciaio" e tornassero ad atterrare per portare conforto a chi gli adorava.
La devozione nei confronti di questi falsi dei era tale che gli indigeni si davano i turni per scrutare il cielo GIORNO E NOTTE al fine di AVVISTARE un aereo divino e svegliare tutti gli altri.
L'ultimo contatto avuto dall'uomo bianco con questa sperduta tribu' avvenne nel 1974 (anno in cui fu scattata la sottostante foto) quando un gruppo di antropologi etnologi si reco' nell'arcipelago per constatare se tale tribu' si fosse un po' evoluta o se, come in seguito stabilirono, fosse rimasta in attesa costante del RITORNO DEGLI DEI".
Pubblico questa foto perche', al di la' dell'interesse antropologico di un simile caso umano, ritengo possieda un PATHOS INCREDIBILE e comunichi forse quello che succederebbe alla nostra attuale civilta' se extraterrestri evoluti atterrassero nelle nostre metropoli.
Molti esaltati li scambierebbero per angeli o divini messaggeri...ed il bello e'...
CHE FORSE LO SONO DAVVERO ;-)
pier