La sonda Phobos 2 operò normalmente durante il percorso verso il pianeta Marte e durante l'inserimento in orbita avvenuto il 29 gennaio 1989, raccogliendo dati sul Sole, sull'ambiente interplanetario, su Marte e il satellite Phobos. Il 28 marzo poco dopo la fase finale della missione, durante la quale la sonda si sarebbe dovuta avvicinare a Phobos e rilasciare due lander, vennero persi i contatti. L'ultima trasmissione ricevuta dalla sonda includeva un filmato, rilasciato dalla ormai ex-URSS tre mesi dopo l'accaduto (e sotto la pressione delle agenzie spaziali estere coinvolte nel progetto tra le quali l'italiana ASI), nel quale si poteva distinguere chiaramente una strana sottile ellisse proiettata sulla superficie di Marte (sono facilmente reperibili fotogrammi del filmato in rete). L'agenzia spaziale Russa non diede mai spiegazioni riguardo la strana ellisse accantonandola come "immagine che non dovrebbe esistere". La versione ufficiale identifica il fallimento della missione Phobos 2 come un guasto al sistema trasmittente di controllo o ad un impatto con un corpo celeste non previsto nel progetto. (wikipedia).
Ecco l'ultima immagine trasmessa da Phobos 2 prima di "spegnersi" misterioramente;
si vede chiaramente un oggetto, la cui lunghezza e' stata stimata in 22 km, fusiforme e proprio di fronte alla sonda.
Le analisi dell' immagine hanno confermato che trattasi di oggetto solido, illuminato dai raggi solari e non di effetto ottico.
Sul satellite marziano Phobos, c'e' qualcosa che non dobbiamo vedere;
questo spioega anche perche' non siano state piu' tentate missioni di studio su quella luna.
Lo stesso nome dato al satellite significa "terrore", dal greco "phobos".
pier
questo spioega anche perche' non siano state piu' tentate missioni di studio su quella luna.
Lo stesso nome dato al satellite significa "terrore", dal greco "phobos".
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