Le questioni riguardanti la "corpuscolarita'" della materia o la sua qualita' di "forma d'onda", quindi di pura energia, non sono per niente lasciate alla sensibilita' individuale,
sono bensi' indagate dalla fisica dei quanti che sostiene (ed ha dimostrato) che ogni elettrone (quanto) ha una doppia faccia:
una di corpuscolo solido, ma anche una che puo' essere non meglio identificata che come onda vibratoria, con una sua lunghezza, altezza etc...
questo anche per avvicinarsi al pensiero del prof. Fritjof Capra ("Il Tao della Fisica") ;
di piu' , diro' che la mia personale definizione di Dio e' di Colui che conosce la quantita' di moto e allo stesso tempo la direzione di ogni singolo elettrone (quanto).
Per cui a Dio per far nascere una galassia fra 100 milioni di anni, bastera' una quantita' di energia minima, cioe' spostera' un unico quanto scatenando una reazione a catena nei secoli a venire.
Dio puo' stare dentro lo spaziotempo, ma puo' anche trascenderlo.
La distinzione cristiana fra Padre, Figlio e Santo Spirito, si puo' ritrovare anche in una religione come l'induismo in cui abbiamo Shiva (il distruttore/creatore dell' universo), Krisnha (l'incarnazione sul pianeta Terra di Dio) e Brahaman (l'energia che pervade ogni cosa nell'universo).
Le analogie appaiono lampanti, ma e' molto bella la descrizione indu' delle particelle (elettroni) che formano ogni cosa nell' universo:
si immagini una cascata di perle (elettroni) in cui ogni perla contiene in se' il riflesso di tutte le altre,
concetto, questo, che ritroviamo nella descrizione della teoria dell' Universo Olografico, dove si teorizza che ogni elettrone contenga in se' le informazioni dell' intero universo.
Nel suo libro Capra sostiene che i tre sistemi filosofici orientali (Taoismo, Buddismo e Induismo, tutti derivati dal Taoismo), abbiano una cognizione dell' Universo che solo ora la Fisica di frontiera sta cominciando a teorizzare.
La Scienza comincia ad andare incontro alle religioni e pyuo' divenire uno strumento di indagine della realta' , perfettamente allineato agli insegnameti delle maggiori e minori religioni del mondo.
Un altro esempio :
i riti propiziatori sciamanici nativo americani o ammazzonici o Mahori, cominciano ad essere indagati da certa scienza non accademica, come fenomeni di interazione fra il campo quantico espresso dalle menti dello sciamano, sostenuto dai campi energetici di tutta la sua comunita' che puo' interagire con l'ambiente, portando, ad esempio, la pioggia o una buona battuta di caccia o una battaglia che sara' vinta.
In particolare la dinamica del sogno premonitore, puo' essere vista come la capacita' di uomini particolarmente sensibili, di aprire un varco nello spazio-tempo, proprio all' interno del sogno, in cui l'essere umano ha accesso a realta' comletamete sconosciute, ma svelate dallo stato r.e.m. o dal cosiddetto "sogno lucido".
Si puo' arrivare a supporre che anche la preghiera, o il mantra oppure l'om, siano "media" per interagire con l'ambiente, con la natura e con Dio stesso, che e' immanente alla Natura.
pier
V.I.T.R.I.O.L.
Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem. (Veram Medicinam) che significa:
Visita l’interno della terra, e rettificando troverai la pietra nascosta (che è la vera medicina).
Io non so' dove si trovi un pezzo della Vera Cruz, non so' dove si trovi la punta della Lancia di Longino, non so' dove si trovi la Pietra Filosofale, ma so' con certezza che il Santo Graal si trova nel cuore di molti fra noi.
pier
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un gruppo che parte da un ufologia di tipo PARAFISICO, poiche' abbiamo constatato che l'ufologia stellare/extratterrestralista tende ad escudere la parte di casistica che non puo' essere spiegata con l'ipotesi di una razza proveniente da una stella lontana, e non, invece, da un universo contiguo. pier
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in fede,
pier
domenica 27 giugno 2010
sabato 26 giugno 2010
PROGETTO H.A.A.R.P.
«La tecnologia è come un paio di scarpe magiche ai piedi di una bambola meccanica dell’umanità. Dopo che la molla è stata caricata dagli interessi commerciali, la gente può solamente danzare, volteggiando vorticosamente al ritmo che le scarpe stesse hanno stabilito». Queste efficaci parole sono tratte dal libro: «Guerra senza limiti», scritto da due colonnelli dell’aeronautica Cinese, Qiao Liang e Wang Xiansui. Nel testo i due militari cinesi esaminano l’impatto delle nuove tecnologie sul pensiero strategico, sul terrorismo e su tutto ciò che concerne la guerra in questo XXI secolo. Essi accennano due volte alla possibilità che un Paese possa scatenare artificialmente le forze della Natura, usandole come «armi non tradizionali» per mettere in ginocchio il nemico. Per esempio sconvolgendo il clima e il regime delle piogge. Tutto ciò sembra fantascienza, ma Qiao e Wang hanno forse ragione nell’includere la «guerra ecologica» tra le 24 forme di conflitto da essi elencate.
Minacce invisibili
Ebbene il 15 gennaio 2003, il sito della «Prava» ha ospitato un inquietante articolo, scritto dal deputato ucraino Yuri Solomatin, in cui si esprime preoccupazione per gli esperimenti condotti dagli americani in Alaska, dove dal 1994 si sta portando avanti il programma HAARP, High Frequency Active Auroral Research Program, cioè «programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza». In pratica, una selva di enormi antenne eretta nel bel mezzo della foresta boreale nordamericana. Solomatin ha voluto richiamare l’attenzione dell’Ucraina su un problema già sollevato dai Russi. Quelle antenne sono forse il prototipo di un’arma «geofisica» americana, capace di condizionare il clima di continenti alterando con microonde la temperatura o l’umidità? Il deputato ucraino dà credito al sospetto che i disastri naturali intensificatisi ultimamente siano da imputare ai sempre più assidui test del sistema HAARP. Anche in Germania, le inondazioni dello scorso anno sono sembrate a qualcuno troppo disastrose. Così due giornalisti tedeschi, Grazyna Fosar e Franz Bludorf, hanno vagheggiato in un loro articolo, pubblicato sul numero 120 del bimestrale «Raum und Zeif», che i cicloni e gli allagamenti che hanno piegato l’Europa Centrale possano essere legati all’HAARP. La Russia aveva dato l’allarme quasi un anno fa. Come riporta l’agenzia Interfax dell’8 agosto 2002, ben 90 parlamentari della Duma di Mosca avevano firmato un appello indirizzato all’ONU in cui si chiedeva la messa al bando di questi esperimenti elettromagnetici. Un mese più tardi erano saliti a 220 i deputati russi a favore dell’appello. D’altronde vi era stato un rapporto della Duma che accusava esplicitamente l’America. Parole schiette e scomode: «Sotto il programma HAARP, gli USA stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto qualitativo è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari».
La parola agli americani
Il sito ufficiale www.haarp.alaska.edu ci presenta un’innocente stazione scientifica dove gli scienziati sondano via radio quelle regioni dell’alta atmosfera preannuncianti lo spazio esterno, cioè la ionosfera e la magnetosfera. I titoli dei paragrafi esplicativi del sito sono peraltro scritti a mo’ di domande («Cos’è HAARP?», «Perché è coinvolto il Dipartimento della Difesa?», ecc.) Nel paragrafo titolato «HAARP è unico?», ci si affretta a precisare che anche altre nazioni studiano la ionosfera, come la stessa Russia o i Paesi europei (più il Giappone) del consorzio EISCAT, anche se le loro apparecchiature, site a Tromsoe in Norvegia, sono dei radar «incoerenti». Ma veniamo ai dettagli. Presso Gakona, circa 200 km a Nord-Est del Golfo del Principe Guglielmo, un terreno di proprietà del Dipartimento della Difesa USA fu scelto il 18 ottobre 1993 da funzionari dell’Air Force e a partire dall’anno seguente venne disseminato di piloni d’alluminio alti 22 metri, il cui numero è cresciuto di anno in anno fino ad arrivare a 180. Ognuno di questi piloni porta doppie antenne a dipoli incrociati, una coppia per la «banda bassa» da 2.8 a 7 MegaHerz e l’altra per la «banda alta» da 7 fino 10 MegaHerz. Tali antenne sono capaci di trasmettere onde ad alta frequenza fino a quote di 350Km, grazie alla loro grande potenza. A pieno regime, l’impianto richiede 3.6 MegaWatt (la potenza di 100 automobili), assicurati da 6 generatori azionati da altrettanti motori diesel da 3600 cavalli l’uno. Scopo ufficiale di queste installazioni è studiare la ionosfera per migliorare le telecomunicazioni. Come si sa, questo strato è composto da materia rarefatta allo stato di plasma, cioè di particelle cariche (ioni), e ha la proprietà di riflettere verso terra le onde hertziane, in particolare nelle ore notturne. E’ per questo, ad esempio, che di notte ci è possibile ascoltare alla radio le stazioni AM di molti Paesi stranieri, dato che la riflessione ionosferica permette ai segnali di scavalcare la curvatura terrestre.
Guerre di radioonde
Secondo lo stesso principio è plausibile che le irradiazioni delle antenne HAARP possano rimbalzare fino a colpire gli strati bassi dell’atmosfera sopra un Paese distante migliaia di chilometri. Ed interferire quindi con i fenomeni meteorologici. Certamente si tratta di mere ipotesi. Comunque, un uso militare dell’HAARP è ammesso dalla Federazione Scienziati Americani. Un uso, tuttavia, non distruttivo, ma solo di ricognizione. Modulando i segnali in frequenze bassissime, cioè onde ELF o VLF, si potrebbe «vedere ciò che succede nel sottosuolo, individuando bunker, silos di missili, e altre installazioni sotterranee di Stati avversi. Al di là di ciò, la «guerra ecologica» appare terribilmente possibile da oltre vent’anni. Già nel 1976 l’Enciclopedia Militare Sovietica ventilava il rischio che gli Stati Uniti, per via elettromagnetica o per via astronautica, potessero modificare il clima dell’Eurasia lacerando lo strato di ozono sopra l’URSS. L’Unione Sovietica si accordò così con gli USA perché fosse proibito l’uso dei cambiamenti climatici ambientali. A livello ONU, ciò fu ribadito con la convenzione ENMOD (Environmental Medifications), entrata in vigore il 5 ottobre 1978. Ma pochi anni dopo, negli Stati Uniti, lo scienziato considerato il padre dell’HAARP ideava un sistema volto apertamente a controllare i fenomeni meteo. L’11 agosto 1897 il dott. Bernard Eastlund brevettava con numero di «patente» 4,686,605 il suo «Metodo e apparato per l’alterazione di una regione dell’atmosfera, della ionosfera o della magnetosfera».
Il fantasma di Tesla
Si dice che Eastlund, fisico del MIT si sia ispirato ai lavori del grande genio Nikola Tesla (1856-1943), lo scienziato jugoslavo emigrato in America nel 1884. A Tesla dobbiamo molti ritrovati che resero possibile la diffusione dell’elettricità, soprattutto la corrente alternata trifase (mentre Edison era rimasto arroccato sulla corrente continua). Inoltre aveva tentato di sviluppare un sistema di trasmissione dell’energia via etere, il che avrebbe reso inutili i cavi, nonché un apparecchio per ottenere elettricità gratuita per tutti ricavandola dalle oscillazioni naturali del campo elettrico terrestre. Quando Tesla morì, l’8 gennaio 1943, gli agenti dell’FBI diedero la caccia a tutti i suoi progetti, su cui si favoleggiò a lungo. D’altra parte lo stesso Tesla aveva parlato persino di raggi della morte, efficaci fino a 320 km di distanza.
Non sappiamo esattamente quanto vi sia di Tesla nei progetti del dott. Eastlund e nell’HAARP. Fatto sta che negli anni Novanta Eastlund fondò una sua compagnia, la Eastlund Scientific Enterprise, che fra le attività menzionate sul suo sito web comprende tanto la partecipazione al programma HAARP, quanto l’esplicita ricerca nel campo delle modificazioni meteorologiche. Che dire? Ritornando al libro di Qiao Liang e Wang Xiansui, c’è da rabbrividire alle loro frasi: «Utilizzando metodi che provocano terremoti e modificando le precipitazioni piovose, la temperatura e la composizione atmosferica, il livello del mare e le caratteristiche della luce solare, si danneggia l’ambiente fisico della terra o si crea un’ecologia locale alternativa. Forse, presto, un effetto El Nino creato dall’uomo diverrà una superarma nelle mani di alcune nazioni e/o organizzazioni non-statali».
di Mirko Molteni - tratto da "La Padania" 15 e 16 giugno 2003
Guerre climatiche
- di Michel Chossudovsky -
professore di Economia dell'università di Ottawa
L'importante dibattito sul riscaldamento globale patrocinato dalle Nazioni Unite fornisce solo una immagine parziale del cambiamento climatico; oltre al devastante impatto delle emissioni di gas-serra nello strato d'ozono, il clima mondiale può ora essere modificato come parte di una nuova generazione di sofisticate "armi non letali" (non-lethal-weapons). Sia gli americani che i russi hanno sviluppato le capacità di manipolare il clima del mondo.
Negli Stati Uniti, la tecnologia è stata perfezionata all'interno del programma "High-frequency Active Aural Research" (HAARP) come parte della Iniziativa di Difesa Strategica. Recenti prove scientifiche suggeriscono che HAARP è pienamente funzionante ed ha la capacità di provocare inondazioni, siccità, uragani e terremoti.
HAARP E' UN'ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA NON SOTTOPOSTA AD ALCUN NEGOZIATO.
Da un punto di vista militare, HAARP è un'arma di distruzione di massa. Potenzialmente costituisce uno strumento di conquista in grado di destabilizzare selettivamente sistemi agricoli ed ecologici di intere regioni.
Anche se non ci sono prove che questa mortale tecnologia sia stata usata, sicuramente le Nazioni Unite dovrebbero affrontare la questione della "guerra ambientale" a fianco del dibattito sugli impatti climatici dei gas-serra.
Nonostante esista un ampio corpo di conoscenze scientifiche, la questione della deliberata manipolazione climatica per uso militare non è mai diventata esplicitamente parte della agenda delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Né le delegazioni ufficiali né i gruppi ambientalisti partecipanti alla Conferenza sul Cambiamento Climatico all'Aia (novembre 2000) hanno sollevato la questione generale della "guerra climatica" o delle "tecniche di modificazione ambientali (ENMOD) come rilevanti per una comprensione del cambiamento climatico.
Lo scontro tra negoziatori ufficiali, ambientalisti e lobbies del business americano si è concentrato sull'aperto rifiuto di Washington di sottostare agli impegni di riduzione dell'emissione di anidride carbonica assunti col Protocollo di Kyoto nel 1997[1]. Gli impatti delle tecnologie militari sul clima mondiale non sono oggetto di discussione ne' ragione di preoccupazione.
Attentamente confinato ai gas-serra, il dibattito corrente sul cambiamento climatico serve agli obiettivi strategici e di difesa di Washington.
"GUERRA CLIMATICA"
La rinomata scienziata dott. Rosalie Bertell conferma che "gli scienziati militari degli Stati Uniti stanno lavorando sui sistemi climatici come potenziale arma. I metodi includono l'accrescimento delle tempeste e la deviazione dei fiumi di vapore dell'atmosfera terrestre per produrre siccità o inondazioni mirate[2]
Già negli anni '70 il vecchio consigliere per la Sicurezza Nazionale Zbigniew Brzezinski aveva previsto nel suo libro "Tra Due Epoche" che:
"...La tecnologia renderà disponibile, per i leader delle maggiori nazioni, tecniche per condurre una guerra segreta, per la quale sarà necessario considerare solo una minima parte delle forze speciali (...) Tecniche di modificazione del clima potrebbero essere impiegate per causare prolungati periodi di siccità o tempesta..."
Marc Filterman, ex-ufficiale francese, descrive svariati tipi di "armi non convenzionali" che usano frequenze radio. Egli si riferisce alla "guerra climatica", indicando che gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica già "...padroneggiano il know-how necessario per scatenare improvvisi cambiamenti climatici (uragani, siccità) nei primi anni '80..." [3]. Queste tecnologie rendono "...possibile provocare disturbi atmosferici usando onde radar a frequenza estremamente bassa..."[4].
Una simulazione sui futuri scenari di difesa commissionata per l'U.S Air Force (aeronautica militare, ndt) indica la necessità per "...Le forze aerospaziali degli Stati Uniti di `possedere il clima' capitalizzando le emergenti tecnologie e concentrandosi sullo sviluppo di quelle tecnologie per le applicazioni di guerra...". Per mezzo dello sviluppo delle operazioni amiche, di quelle per disturbare le azioni nemiche per mezzo di modificazioni su piccola scala dei modelli climatici e di quelle per completare il dominio delle comunicazioni globali e il controllo dello spazio, la modificazione del clima offre al combattente un'ampia gamma di possibili opzioni per sconfiggere o reprimere un avversario. Negli Stati Uniti, la modificazione del clima diventerà verosimilmente una parte della politica di sicurezza nazionale con applicazioni sia interne che internazionali. Il nostro governo persegue questa politica, a seconda dei suoi interessi, a vari livelli [5].
IL PROGRAMMA "HIGH-FREQUENCY ACTIVE AURAL RESEARCH" - HAARP
Il HAARP con base a Gokoma (Alaska) - amministrato congiuntamente da Aviazione e Marina - è parte di una nuova generazione di armamenti sotto il controllo della Iniziativa di Difesa Strategica degli Stati Uniti.
Approntato dal Laboratorio di Ricerca dell'Aviazione - Direzione Veicoli Spaziali, HAARP è costituito da un sistema di potenti antenne in grado di creare "modificazioni locali controllate della ionosfera".
Lo scienziato dott. Nicholas Begich - attivista della campagna contro HAARP - descrive tale programma come "...una tecnologia di raggi estremamente potenti di onde radio che raggiungono aree della ionosfera (lo strato più alto dell'atmosfera) si concentrano su di essa e la riscaldano. A quel punto le onde elettromagnetiche rimbalzano sulla terra e penetrano qualsiasi cosa - viva o morta..."[6]
La dottoressa Rosalie Bertell descrive HAARP "...una gigantesca stufa in grado di causare la principale spaccatura della ionosfera, creando non tanto dei buchi quanto delle lunghe incisioni sullo strato protettivo che impedisce alle radiazioni mortali di bombardare il pianeta..."[7].
INGANNANDO L'OPINIONE PUBBLICA
HAARP è stato presentato all'opinione pubblica come un programma di ricerca scientifica ed accademica. Tuttavia, documenti militari degli Stati uniti sembrano suggerire che il principale obiettivo di HAARP è sfruttare la ionosfera per i propositi del Dipartimento della Difesa[8]. Senza fare esplicito riferimento ad HAARP, uno studio dell'Aviazione punta all'uso di "modificazioni indotte nella ionosfera" come un modo per alterare i modelli climatici così come disturbare i radar e le comunicazioni nemiche [9]
Secondo la dottoressa Rosalie Bertell, HAARP fa parte di un sistema integrato di armi che ha conseguenze ambientali potenzialmente devastanti: è in continuità con cinquant'anni di crescenti ed intensi programmi di distruzione rivolti allo studio e controllo della parte alta dell'atmosfera. Sarebbe sconsiderato non associare HAARP alla costruzione del laboratorio spaziale che è stato progettato dagli Stati Uniti.
HAARP appartiene ad una lunga storia di ricerca spaziale di natura deliberatamente militare.
Le implicazioni della combinazione tra questi progetti è allarmante. E' spaventosa la capacità derivante dalla combinazione tra HAARP/Laboratorio Spaziale/Missili di spedire ovunque sulla terra una enorme quantità di energia, comparabile ad una bomba nucleare, attraverso laser o raggi a particelle.
Il progetto viene venduto al pubblico come uno scudo spaziale contro attacchi nemici oppure, ai più ingenui, come un modo per riparare lo strato d'ozono [10].
Oltre alle modificazioni climatiche, HAARP può avere altre funzioni: può contribuire al cambiamento climatico attraverso il bombardamento massiccio dell'atmosfera con raggi ad alta frequenza. Ma le onde di ritorno a bassa frequenza ed alta intensità possino colpire il cervello delle persone e non sono da escludersi anche effetti sui movimenti tettonici [11].
Più in generale HAARP è in grado di modificare il campo elettro-magnetico della terra. Fa parte di un arsenale di armi elettroniche che i ricercatori militari nord-americani considerano come "una guerra gentile e delicata"[12].
LE ARMI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE.
HAARP fa parte dell'arsenale d'armi del Nuovo Ordine Mondiale controllato dalla Iniziativa di Difesa Strategica (S.D.I.). Intere economie nazionali potrebbero essere potenzialmente destabilizzate attraverso manipolazioni climatiche attuate dai punti di comando negli Stati Uniti.
Ancora più importante è il fatto che tali operazioni possono essere effettuate senza conoscere il nemico, ad un costo minimo e senza impiegare personale ed equipaggiamento come in una guerra convenzionale.
Appagando gli interessi economici e strategici degli Stati Uniti HAARP potrebbe essere utilizzato per modificare selettivamente il clima in differenti parti del mondo col risultato di destabilizzare sistemi agricoli ed ecologici. Ciò che è peggio è che il Dip. della Difesa USA ha assegnato risorse ingenti per lo sviluppo dei sistemi di intelligence e monitoraggio sui cambiamenti climatici. La N.A.S.A. e la National Imagery and Mapping Agency (N.I.M.A.) del Dip. della Difesa
Stanno lavorando su delle immagini fornite dai satelliti per lo studio di inondazioni, erosioni, frane, terremoti, zone ecologiche, previsioni atmosferiche e cambiamento climatico[13]
L'INERZIA POLITICA DELLE NAZIONI UNITE.
Secondo la convenzione sul Cambiamento Climatico (U.N.F.C.C.C.) firmata nel 1992 al Summit di Rio de Janeiro:
"...In accordo con la Carta delle Nazioni Unite e i principi della legge internazionale, gli stati hanno la responsabilità di assicurare che attività svolte sotto la propria giurisdizione o controllo non causino danni all'ambiente di altri stati o di aree al di fuori della giurisdizione nazionale..."[14]
Inoltre vi è una Convenzione internazionale ratificata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1977 che proibisce "...l'uso militare o altrimenti ostile di tecniche di modificazione ambientale che abbiano effetti molto diffusi, duraturi, gravi..."[15]. Sia gli Stati Uniti che l'Unione Sovietica firmarono la Convenzione. Questa definisce "tecniche di modificazione ambientale" qualsiasi tecnica "...per il cambiamento - attraverso la deliberata manipolazione dei processi naturali - della dinamica, composizione o struttura della terra, inclusi la sua litosfera, idrosfera, atmosfera e lo spazio..."[16].
Perché allora le Nazioni Unite - ignorando la Convenzione ENMOD del 1977 così come la loro Carta - decidono di escludere dalla loro agenda i cambiamenti climatici derivanti dai programmi militari?
IL PARLAMENTO EUROPEO E' A CONOSCENZA DELL'IMPATTO DI HAARP
Nel febbraio 1998, in risposta ad un rapporto della signora Maj Britt Theorin - parlamentare europea e avvocatessa pacifista - il Comitato per gli Affari Esteri, la Sicurezza e la Difesa ha tenuto audizioni pubbliche a Bruxelles sul programma H.A.A.R.P[17]
Il "Motion for Resolution" del Comitato sottoposto al Parlamento Europeo "...In virtù del suo esteso impatto sull'ambiente considera HAARP un problema globale e richiede che le sue implicazioni legali, ecologiche ed etiche siano esaminate da una istituzione internazionale indipendente; il Comitato esprime rammarico per il reiterato rifiuto dell'Amministrazione degli Stati Uniti di fornire pubblicamente informazioni sui rischi pubblici ed ambientali del programma H.A.A.R.P..."[18].
La richiesta del Comitato di definire un "Protocollo Verde" sugli "impatti ambientali delle attività militari", è stata casualmente lasciata cadere nel vuoto con la motivazione che il Parlamento Europeo manca della necessaria giurisdizione per indagare sui "rapporti tra ambiente e difesa"[19].
Bruxelles era ansiosa di evitare uno scontro con Washington.
COMPLETAMENTE OPERATIVO
Mentre non ci sono prove che HAARP sia stato utilizzato, ricerche scientifiche ci confermano che al momento è completamente operativo. Ciò significa che HAARP potrebbe essere utilizzato dai militari degli Stati Uniti per modificare selettivamente il clima di una nazione "non amica" o di uno "stato canaglia" con l'obiettivo di destabilizzarne l'economia nazionale. I sistemi agricoli sia dei paesi sviluppati che di quelli in via di sviluppo sono già in crisi a causa delle politiche del Nuovo Ordine Mondiale come la deregolamentazione del mercato.
E' ampiamente documentato che la "medicina economica" che il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale hanno imposto al Terzo Mondo e ai paesi dell'ex blocco sovietico ha largamente contribuito alla destabilizzazione dell'agricoltura nazionale. A loro volta, i provvedimenti dell' Organizzazione Mondiale del Commercio hanno favorito gli interessi di una manciata di multinazionali occidentali bio-tech nel loro tentativo di imporre semi geneticamente modificati ai contadini di tutto il mondo.
E' importante comprendere il rapporto tra i processi economici, strategici e militari del Nuovo Ordine Mondiale. Le manipolazioni climatiche realizzate attraverso il programma HAARP (sia accidentali che deliberate) peggioreranno inevitabilmente questi cambiamenti colpendo le economie nazionali, distruggendo infrastrutture e provocando potenzialmente la bancarotta di contadini in vaste aree. Sicuramente i governi nazionali e le Nazioni Unite dovrebbero affrontare la questione delle possibili conseguenze di HAARP e di altre "armi non letali" sul cambiamento climatico.
NOTES
1. The latter calls for nations to reduce greenhouse gas emissions by an average of 5.2 percent to become effective between 2008 and 2012. See Background of Kyoto Protocol at http://www.globalwarming.n et/gw11.html
2. The Times, London, 23 November 2000.
3. Intelligence Newsletter, December 16, 1999.
4. Ibid.
5. Air University of the US Air Force, AF 2025 Final Report, http://www.au.af.mil/au/20 25/ (emphasis added).
6. Nicholas Begich and Jeane Manning, The Military's Pandora's Box, Earthpulse Press, http://www.xyz.net/~nohaar p/earthlight.html ; See also the HAARP home page at http://www.haarp.alaska.ed u/).
7. See Briarpatch, January, 2000. (emphasis added).
8. Quoted in Begich and Manning, op cit.
9. Air University, op cit.
10. Rosalie Bertell, Background of the HAARP Program, 5 November, 1996, http://www.globalpolicy.or g/socecon/envronmt/weapons .htm
11. Begich and Manning, op cit.
12. Don Herskovitz, Killing Them Softly, Journal of Electronic Defense, August 1993. (emphasis added). According to Herskovitz, "electronic warfare" is defined by the US Department of Defense as "military action involving the use of electromagnetic energy..." The Journal of Electronic Defense at http://www.jedefense.com/ has published a range of articles on the application of electronic and electromagnetic military technologies.
13. Military Space, 6 December, 1999.
14. UN Framework Convention on Climate Change, New York, 1992. See complete text at http://www.unfccc.de/resou rce/conv/conv_002.html , (emphasis added).
15. See Associated Press, 18 May 1977.
16. Environmental Modification Ban Faithfully Observed, States Parties Declare, UN Chronicle, July, 1984, Vol. 21, p. 27.
17. European Report, 7 February 1998.
18. European Parliament, Committee on Foreign Affairs, Security and Defense Policy, Brussels, doc. no. A4-0005/99, 14 January 1999.
19. EU Lacks Jurisdiction to Trace Links Between Environment and Defense, European Report, 3 February 1999.
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H.A.A.R.P. : il sito scientifico ufficiale
www.haarp.alaska.edu
.
Si chiama H.A.A.R.P., acronimo di High-frequency Active Auroral Research Program (Programma di Ricerca Aurorale Attivo ad Alta frequenza): è un oscuro progetto militare statunitense, con base a Gakona in Alaska, di cui abbiamo parlato nel nr. 4 di NEXUS e che riproponiamo oggi per le notevoli modificazioni climatiche mondiali avvenute negli ultimi anni.
Dietro la facciata di ricerca scientifica volta al miglioramento di radar, comunicazioni, sistemi geofisici per la ricerca di petrolio e depositi militari si nasconde lo sviluppo sperimentale di una superpotente tecnologia di irradiamento a radio-onde capace di dirigere quantità altissime di energia in località strategiche del pianeta. Come? Sollevando con un raggio estese aree della ionosfera, quella zona dell'atmosfera compresa tra 40 e 600 miglia, e riscaldandole; onde elettromagnetiche rimbalzano indietro sulla terra e penetrano qualsiasi cosa vivente e/o morta.
H.A.A.R.P. utilizza i più elevati livelli di energia mai adoperati che provocherebbero modificazioni molecolari dell'atmosfera con conseguenti cambiamenti climatici, non solo ma le onde riflesse sulla superficie terrestre sarebbero in grado per la loro intensità e penetrazione di manipolare e disgregare i processi mentali umani.
Secondo alcuni scienziati l'utilizzo improprio e sconsiderato di tale energia potrebbe avere conseguenze cataclismatiche. Nessuno infatti è in grado di prevedere come la terra, che altro non è che un organismo biomagnetico reagirà a questo eccesso di radiazioni.
Infine ricordiamo che H.A.A.R.P. è la realizzazione pratica delle teorie di Nikola Tesla, infatti esamina esattamente gli stessi fenomeni studiati dal grande scienziato croato cento anni prima in Colorado.
Minacce invisibili
Ebbene il 15 gennaio 2003, il sito della «Prava» ha ospitato un inquietante articolo, scritto dal deputato ucraino Yuri Solomatin, in cui si esprime preoccupazione per gli esperimenti condotti dagli americani in Alaska, dove dal 1994 si sta portando avanti il programma HAARP, High Frequency Active Auroral Research Program, cioè «programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza». In pratica, una selva di enormi antenne eretta nel bel mezzo della foresta boreale nordamericana. Solomatin ha voluto richiamare l’attenzione dell’Ucraina su un problema già sollevato dai Russi. Quelle antenne sono forse il prototipo di un’arma «geofisica» americana, capace di condizionare il clima di continenti alterando con microonde la temperatura o l’umidità? Il deputato ucraino dà credito al sospetto che i disastri naturali intensificatisi ultimamente siano da imputare ai sempre più assidui test del sistema HAARP. Anche in Germania, le inondazioni dello scorso anno sono sembrate a qualcuno troppo disastrose. Così due giornalisti tedeschi, Grazyna Fosar e Franz Bludorf, hanno vagheggiato in un loro articolo, pubblicato sul numero 120 del bimestrale «Raum und Zeif», che i cicloni e gli allagamenti che hanno piegato l’Europa Centrale possano essere legati all’HAARP. La Russia aveva dato l’allarme quasi un anno fa. Come riporta l’agenzia Interfax dell’8 agosto 2002, ben 90 parlamentari della Duma di Mosca avevano firmato un appello indirizzato all’ONU in cui si chiedeva la messa al bando di questi esperimenti elettromagnetici. Un mese più tardi erano saliti a 220 i deputati russi a favore dell’appello. D’altronde vi era stato un rapporto della Duma che accusava esplicitamente l’America. Parole schiette e scomode: «Sotto il programma HAARP, gli USA stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto qualitativo è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari».
La parola agli americani
Il sito ufficiale www.haarp.alaska.edu ci presenta un’innocente stazione scientifica dove gli scienziati sondano via radio quelle regioni dell’alta atmosfera preannuncianti lo spazio esterno, cioè la ionosfera e la magnetosfera. I titoli dei paragrafi esplicativi del sito sono peraltro scritti a mo’ di domande («Cos’è HAARP?», «Perché è coinvolto il Dipartimento della Difesa?», ecc.) Nel paragrafo titolato «HAARP è unico?», ci si affretta a precisare che anche altre nazioni studiano la ionosfera, come la stessa Russia o i Paesi europei (più il Giappone) del consorzio EISCAT, anche se le loro apparecchiature, site a Tromsoe in Norvegia, sono dei radar «incoerenti». Ma veniamo ai dettagli. Presso Gakona, circa 200 km a Nord-Est del Golfo del Principe Guglielmo, un terreno di proprietà del Dipartimento della Difesa USA fu scelto il 18 ottobre 1993 da funzionari dell’Air Force e a partire dall’anno seguente venne disseminato di piloni d’alluminio alti 22 metri, il cui numero è cresciuto di anno in anno fino ad arrivare a 180. Ognuno di questi piloni porta doppie antenne a dipoli incrociati, una coppia per la «banda bassa» da 2.8 a 7 MegaHerz e l’altra per la «banda alta» da 7 fino 10 MegaHerz. Tali antenne sono capaci di trasmettere onde ad alta frequenza fino a quote di 350Km, grazie alla loro grande potenza. A pieno regime, l’impianto richiede 3.6 MegaWatt (la potenza di 100 automobili), assicurati da 6 generatori azionati da altrettanti motori diesel da 3600 cavalli l’uno. Scopo ufficiale di queste installazioni è studiare la ionosfera per migliorare le telecomunicazioni. Come si sa, questo strato è composto da materia rarefatta allo stato di plasma, cioè di particelle cariche (ioni), e ha la proprietà di riflettere verso terra le onde hertziane, in particolare nelle ore notturne. E’ per questo, ad esempio, che di notte ci è possibile ascoltare alla radio le stazioni AM di molti Paesi stranieri, dato che la riflessione ionosferica permette ai segnali di scavalcare la curvatura terrestre.
Guerre di radioonde
Secondo lo stesso principio è plausibile che le irradiazioni delle antenne HAARP possano rimbalzare fino a colpire gli strati bassi dell’atmosfera sopra un Paese distante migliaia di chilometri. Ed interferire quindi con i fenomeni meteorologici. Certamente si tratta di mere ipotesi. Comunque, un uso militare dell’HAARP è ammesso dalla Federazione Scienziati Americani. Un uso, tuttavia, non distruttivo, ma solo di ricognizione. Modulando i segnali in frequenze bassissime, cioè onde ELF o VLF, si potrebbe «vedere ciò che succede nel sottosuolo, individuando bunker, silos di missili, e altre installazioni sotterranee di Stati avversi. Al di là di ciò, la «guerra ecologica» appare terribilmente possibile da oltre vent’anni. Già nel 1976 l’Enciclopedia Militare Sovietica ventilava il rischio che gli Stati Uniti, per via elettromagnetica o per via astronautica, potessero modificare il clima dell’Eurasia lacerando lo strato di ozono sopra l’URSS. L’Unione Sovietica si accordò così con gli USA perché fosse proibito l’uso dei cambiamenti climatici ambientali. A livello ONU, ciò fu ribadito con la convenzione ENMOD (Environmental Medifications), entrata in vigore il 5 ottobre 1978. Ma pochi anni dopo, negli Stati Uniti, lo scienziato considerato il padre dell’HAARP ideava un sistema volto apertamente a controllare i fenomeni meteo. L’11 agosto 1897 il dott. Bernard Eastlund brevettava con numero di «patente» 4,686,605 il suo «Metodo e apparato per l’alterazione di una regione dell’atmosfera, della ionosfera o della magnetosfera».
Il fantasma di Tesla
Si dice che Eastlund, fisico del MIT si sia ispirato ai lavori del grande genio Nikola Tesla (1856-1943), lo scienziato jugoslavo emigrato in America nel 1884. A Tesla dobbiamo molti ritrovati che resero possibile la diffusione dell’elettricità, soprattutto la corrente alternata trifase (mentre Edison era rimasto arroccato sulla corrente continua). Inoltre aveva tentato di sviluppare un sistema di trasmissione dell’energia via etere, il che avrebbe reso inutili i cavi, nonché un apparecchio per ottenere elettricità gratuita per tutti ricavandola dalle oscillazioni naturali del campo elettrico terrestre. Quando Tesla morì, l’8 gennaio 1943, gli agenti dell’FBI diedero la caccia a tutti i suoi progetti, su cui si favoleggiò a lungo. D’altra parte lo stesso Tesla aveva parlato persino di raggi della morte, efficaci fino a 320 km di distanza.
Non sappiamo esattamente quanto vi sia di Tesla nei progetti del dott. Eastlund e nell’HAARP. Fatto sta che negli anni Novanta Eastlund fondò una sua compagnia, la Eastlund Scientific Enterprise, che fra le attività menzionate sul suo sito web comprende tanto la partecipazione al programma HAARP, quanto l’esplicita ricerca nel campo delle modificazioni meteorologiche. Che dire? Ritornando al libro di Qiao Liang e Wang Xiansui, c’è da rabbrividire alle loro frasi: «Utilizzando metodi che provocano terremoti e modificando le precipitazioni piovose, la temperatura e la composizione atmosferica, il livello del mare e le caratteristiche della luce solare, si danneggia l’ambiente fisico della terra o si crea un’ecologia locale alternativa. Forse, presto, un effetto El Nino creato dall’uomo diverrà una superarma nelle mani di alcune nazioni e/o organizzazioni non-statali».
di Mirko Molteni - tratto da "La Padania" 15 e 16 giugno 2003
Guerre climatiche
- di Michel Chossudovsky -
professore di Economia dell'università di Ottawa
L'importante dibattito sul riscaldamento globale patrocinato dalle Nazioni Unite fornisce solo una immagine parziale del cambiamento climatico; oltre al devastante impatto delle emissioni di gas-serra nello strato d'ozono, il clima mondiale può ora essere modificato come parte di una nuova generazione di sofisticate "armi non letali" (non-lethal-weapons). Sia gli americani che i russi hanno sviluppato le capacità di manipolare il clima del mondo.
Negli Stati Uniti, la tecnologia è stata perfezionata all'interno del programma "High-frequency Active Aural Research" (HAARP) come parte della Iniziativa di Difesa Strategica. Recenti prove scientifiche suggeriscono che HAARP è pienamente funzionante ed ha la capacità di provocare inondazioni, siccità, uragani e terremoti.
HAARP E' UN'ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA NON SOTTOPOSTA AD ALCUN NEGOZIATO.
Da un punto di vista militare, HAARP è un'arma di distruzione di massa. Potenzialmente costituisce uno strumento di conquista in grado di destabilizzare selettivamente sistemi agricoli ed ecologici di intere regioni.
Anche se non ci sono prove che questa mortale tecnologia sia stata usata, sicuramente le Nazioni Unite dovrebbero affrontare la questione della "guerra ambientale" a fianco del dibattito sugli impatti climatici dei gas-serra.
Nonostante esista un ampio corpo di conoscenze scientifiche, la questione della deliberata manipolazione climatica per uso militare non è mai diventata esplicitamente parte della agenda delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Né le delegazioni ufficiali né i gruppi ambientalisti partecipanti alla Conferenza sul Cambiamento Climatico all'Aia (novembre 2000) hanno sollevato la questione generale della "guerra climatica" o delle "tecniche di modificazione ambientali (ENMOD) come rilevanti per una comprensione del cambiamento climatico.
Lo scontro tra negoziatori ufficiali, ambientalisti e lobbies del business americano si è concentrato sull'aperto rifiuto di Washington di sottostare agli impegni di riduzione dell'emissione di anidride carbonica assunti col Protocollo di Kyoto nel 1997[1]. Gli impatti delle tecnologie militari sul clima mondiale non sono oggetto di discussione ne' ragione di preoccupazione.
Attentamente confinato ai gas-serra, il dibattito corrente sul cambiamento climatico serve agli obiettivi strategici e di difesa di Washington.
"GUERRA CLIMATICA"
La rinomata scienziata dott. Rosalie Bertell conferma che "gli scienziati militari degli Stati Uniti stanno lavorando sui sistemi climatici come potenziale arma. I metodi includono l'accrescimento delle tempeste e la deviazione dei fiumi di vapore dell'atmosfera terrestre per produrre siccità o inondazioni mirate[2]
Già negli anni '70 il vecchio consigliere per la Sicurezza Nazionale Zbigniew Brzezinski aveva previsto nel suo libro "Tra Due Epoche" che:
"...La tecnologia renderà disponibile, per i leader delle maggiori nazioni, tecniche per condurre una guerra segreta, per la quale sarà necessario considerare solo una minima parte delle forze speciali (...) Tecniche di modificazione del clima potrebbero essere impiegate per causare prolungati periodi di siccità o tempesta..."
Marc Filterman, ex-ufficiale francese, descrive svariati tipi di "armi non convenzionali" che usano frequenze radio. Egli si riferisce alla "guerra climatica", indicando che gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica già "...padroneggiano il know-how necessario per scatenare improvvisi cambiamenti climatici (uragani, siccità) nei primi anni '80..." [3]. Queste tecnologie rendono "...possibile provocare disturbi atmosferici usando onde radar a frequenza estremamente bassa..."[4].
Una simulazione sui futuri scenari di difesa commissionata per l'U.S Air Force (aeronautica militare, ndt) indica la necessità per "...Le forze aerospaziali degli Stati Uniti di `possedere il clima' capitalizzando le emergenti tecnologie e concentrandosi sullo sviluppo di quelle tecnologie per le applicazioni di guerra...". Per mezzo dello sviluppo delle operazioni amiche, di quelle per disturbare le azioni nemiche per mezzo di modificazioni su piccola scala dei modelli climatici e di quelle per completare il dominio delle comunicazioni globali e il controllo dello spazio, la modificazione del clima offre al combattente un'ampia gamma di possibili opzioni per sconfiggere o reprimere un avversario. Negli Stati Uniti, la modificazione del clima diventerà verosimilmente una parte della politica di sicurezza nazionale con applicazioni sia interne che internazionali. Il nostro governo persegue questa politica, a seconda dei suoi interessi, a vari livelli [5].
IL PROGRAMMA "HIGH-FREQUENCY ACTIVE AURAL RESEARCH" - HAARP
Il HAARP con base a Gokoma (Alaska) - amministrato congiuntamente da Aviazione e Marina - è parte di una nuova generazione di armamenti sotto il controllo della Iniziativa di Difesa Strategica degli Stati Uniti.
Approntato dal Laboratorio di Ricerca dell'Aviazione - Direzione Veicoli Spaziali, HAARP è costituito da un sistema di potenti antenne in grado di creare "modificazioni locali controllate della ionosfera".
Lo scienziato dott. Nicholas Begich - attivista della campagna contro HAARP - descrive tale programma come "...una tecnologia di raggi estremamente potenti di onde radio che raggiungono aree della ionosfera (lo strato più alto dell'atmosfera) si concentrano su di essa e la riscaldano. A quel punto le onde elettromagnetiche rimbalzano sulla terra e penetrano qualsiasi cosa - viva o morta..."[6]
La dottoressa Rosalie Bertell descrive HAARP "...una gigantesca stufa in grado di causare la principale spaccatura della ionosfera, creando non tanto dei buchi quanto delle lunghe incisioni sullo strato protettivo che impedisce alle radiazioni mortali di bombardare il pianeta..."[7].
INGANNANDO L'OPINIONE PUBBLICA
HAARP è stato presentato all'opinione pubblica come un programma di ricerca scientifica ed accademica. Tuttavia, documenti militari degli Stati uniti sembrano suggerire che il principale obiettivo di HAARP è sfruttare la ionosfera per i propositi del Dipartimento della Difesa[8]. Senza fare esplicito riferimento ad HAARP, uno studio dell'Aviazione punta all'uso di "modificazioni indotte nella ionosfera" come un modo per alterare i modelli climatici così come disturbare i radar e le comunicazioni nemiche [9]
Secondo la dottoressa Rosalie Bertell, HAARP fa parte di un sistema integrato di armi che ha conseguenze ambientali potenzialmente devastanti: è in continuità con cinquant'anni di crescenti ed intensi programmi di distruzione rivolti allo studio e controllo della parte alta dell'atmosfera. Sarebbe sconsiderato non associare HAARP alla costruzione del laboratorio spaziale che è stato progettato dagli Stati Uniti.
HAARP appartiene ad una lunga storia di ricerca spaziale di natura deliberatamente militare.
Le implicazioni della combinazione tra questi progetti è allarmante. E' spaventosa la capacità derivante dalla combinazione tra HAARP/Laboratorio Spaziale/Missili di spedire ovunque sulla terra una enorme quantità di energia, comparabile ad una bomba nucleare, attraverso laser o raggi a particelle.
Il progetto viene venduto al pubblico come uno scudo spaziale contro attacchi nemici oppure, ai più ingenui, come un modo per riparare lo strato d'ozono [10].
Oltre alle modificazioni climatiche, HAARP può avere altre funzioni: può contribuire al cambiamento climatico attraverso il bombardamento massiccio dell'atmosfera con raggi ad alta frequenza. Ma le onde di ritorno a bassa frequenza ed alta intensità possino colpire il cervello delle persone e non sono da escludersi anche effetti sui movimenti tettonici [11].
Più in generale HAARP è in grado di modificare il campo elettro-magnetico della terra. Fa parte di un arsenale di armi elettroniche che i ricercatori militari nord-americani considerano come "una guerra gentile e delicata"[12].
LE ARMI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE.
HAARP fa parte dell'arsenale d'armi del Nuovo Ordine Mondiale controllato dalla Iniziativa di Difesa Strategica (S.D.I.). Intere economie nazionali potrebbero essere potenzialmente destabilizzate attraverso manipolazioni climatiche attuate dai punti di comando negli Stati Uniti.
Ancora più importante è il fatto che tali operazioni possono essere effettuate senza conoscere il nemico, ad un costo minimo e senza impiegare personale ed equipaggiamento come in una guerra convenzionale.
Appagando gli interessi economici e strategici degli Stati Uniti HAARP potrebbe essere utilizzato per modificare selettivamente il clima in differenti parti del mondo col risultato di destabilizzare sistemi agricoli ed ecologici. Ciò che è peggio è che il Dip. della Difesa USA ha assegnato risorse ingenti per lo sviluppo dei sistemi di intelligence e monitoraggio sui cambiamenti climatici. La N.A.S.A. e la National Imagery and Mapping Agency (N.I.M.A.) del Dip. della Difesa
Stanno lavorando su delle immagini fornite dai satelliti per lo studio di inondazioni, erosioni, frane, terremoti, zone ecologiche, previsioni atmosferiche e cambiamento climatico[13]
L'INERZIA POLITICA DELLE NAZIONI UNITE.
Secondo la convenzione sul Cambiamento Climatico (U.N.F.C.C.C.) firmata nel 1992 al Summit di Rio de Janeiro:
"...In accordo con la Carta delle Nazioni Unite e i principi della legge internazionale, gli stati hanno la responsabilità di assicurare che attività svolte sotto la propria giurisdizione o controllo non causino danni all'ambiente di altri stati o di aree al di fuori della giurisdizione nazionale..."[14]
Inoltre vi è una Convenzione internazionale ratificata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1977 che proibisce "...l'uso militare o altrimenti ostile di tecniche di modificazione ambientale che abbiano effetti molto diffusi, duraturi, gravi..."[15]. Sia gli Stati Uniti che l'Unione Sovietica firmarono la Convenzione. Questa definisce "tecniche di modificazione ambientale" qualsiasi tecnica "...per il cambiamento - attraverso la deliberata manipolazione dei processi naturali - della dinamica, composizione o struttura della terra, inclusi la sua litosfera, idrosfera, atmosfera e lo spazio..."[16].
Perché allora le Nazioni Unite - ignorando la Convenzione ENMOD del 1977 così come la loro Carta - decidono di escludere dalla loro agenda i cambiamenti climatici derivanti dai programmi militari?
IL PARLAMENTO EUROPEO E' A CONOSCENZA DELL'IMPATTO DI HAARP
Nel febbraio 1998, in risposta ad un rapporto della signora Maj Britt Theorin - parlamentare europea e avvocatessa pacifista - il Comitato per gli Affari Esteri, la Sicurezza e la Difesa ha tenuto audizioni pubbliche a Bruxelles sul programma H.A.A.R.P[17]
Il "Motion for Resolution" del Comitato sottoposto al Parlamento Europeo "...In virtù del suo esteso impatto sull'ambiente considera HAARP un problema globale e richiede che le sue implicazioni legali, ecologiche ed etiche siano esaminate da una istituzione internazionale indipendente; il Comitato esprime rammarico per il reiterato rifiuto dell'Amministrazione degli Stati Uniti di fornire pubblicamente informazioni sui rischi pubblici ed ambientali del programma H.A.A.R.P..."[18].
La richiesta del Comitato di definire un "Protocollo Verde" sugli "impatti ambientali delle attività militari", è stata casualmente lasciata cadere nel vuoto con la motivazione che il Parlamento Europeo manca della necessaria giurisdizione per indagare sui "rapporti tra ambiente e difesa"[19].
Bruxelles era ansiosa di evitare uno scontro con Washington.
COMPLETAMENTE OPERATIVO
Mentre non ci sono prove che HAARP sia stato utilizzato, ricerche scientifiche ci confermano che al momento è completamente operativo. Ciò significa che HAARP potrebbe essere utilizzato dai militari degli Stati Uniti per modificare selettivamente il clima di una nazione "non amica" o di uno "stato canaglia" con l'obiettivo di destabilizzarne l'economia nazionale. I sistemi agricoli sia dei paesi sviluppati che di quelli in via di sviluppo sono già in crisi a causa delle politiche del Nuovo Ordine Mondiale come la deregolamentazione del mercato.
E' ampiamente documentato che la "medicina economica" che il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale hanno imposto al Terzo Mondo e ai paesi dell'ex blocco sovietico ha largamente contribuito alla destabilizzazione dell'agricoltura nazionale. A loro volta, i provvedimenti dell' Organizzazione Mondiale del Commercio hanno favorito gli interessi di una manciata di multinazionali occidentali bio-tech nel loro tentativo di imporre semi geneticamente modificati ai contadini di tutto il mondo.
E' importante comprendere il rapporto tra i processi economici, strategici e militari del Nuovo Ordine Mondiale. Le manipolazioni climatiche realizzate attraverso il programma HAARP (sia accidentali che deliberate) peggioreranno inevitabilmente questi cambiamenti colpendo le economie nazionali, distruggendo infrastrutture e provocando potenzialmente la bancarotta di contadini in vaste aree. Sicuramente i governi nazionali e le Nazioni Unite dovrebbero affrontare la questione delle possibili conseguenze di HAARP e di altre "armi non letali" sul cambiamento climatico.
NOTES
1. The latter calls for nations to reduce greenhouse gas emissions by an average of 5.2 percent to become effective between 2008 and 2012. See Background of Kyoto Protocol at http://www.globalwarming.n
2. The Times, London, 23 November 2000.
3. Intelligence Newsletter, December 16, 1999.
4. Ibid.
5. Air University of the US Air Force, AF 2025 Final Report, http://www.au.af.mil/au/20
6. Nicholas Begich and Jeane Manning, The Military's Pandora's Box, Earthpulse Press, http://www.xyz.net/~nohaar
7. See Briarpatch, January, 2000. (emphasis added).
8. Quoted in Begich and Manning, op cit.
9. Air University, op cit.
10. Rosalie Bertell, Background of the HAARP Program, 5 November, 1996, http://www.globalpolicy.or
11. Begich and Manning, op cit.
12. Don Herskovitz, Killing Them Softly, Journal of Electronic Defense, August 1993. (emphasis added). According to Herskovitz, "electronic warfare" is defined by the US Department of Defense as "military action involving the use of electromagnetic energy..." The Journal of Electronic Defense at http://www.jedefense.com/ has published a range of articles on the application of electronic and electromagnetic military technologies.
13. Military Space, 6 December, 1999.
14. UN Framework Convention on Climate Change, New York, 1992. See complete text at http://www.unfccc.de/resou
15. See Associated Press, 18 May 1977.
16. Environmental Modification Ban Faithfully Observed, States Parties Declare, UN Chronicle, July, 1984, Vol. 21, p. 27.
17. European Report, 7 February 1998.
18. European Parliament, Committee on Foreign Affairs, Security and Defense Policy, Brussels, doc. no. A4-0005/99, 14 January 1999.
19. EU Lacks Jurisdiction to Trace Links Between Environment and Defense, European Report, 3 February 1999.
(C) Copyright by Michel Chossudovsky, Ottawa, November, 2000.
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H.A.A.R.P. : il sito scientifico ufficiale
www.haarp.alaska.edu
.
Si chiama H.A.A.R.P., acronimo di High-frequency Active Auroral Research Program (Programma di Ricerca Aurorale Attivo ad Alta frequenza): è un oscuro progetto militare statunitense, con base a Gakona in Alaska, di cui abbiamo parlato nel nr. 4 di NEXUS e che riproponiamo oggi per le notevoli modificazioni climatiche mondiali avvenute negli ultimi anni.
Dietro la facciata di ricerca scientifica volta al miglioramento di radar, comunicazioni, sistemi geofisici per la ricerca di petrolio e depositi militari si nasconde lo sviluppo sperimentale di una superpotente tecnologia di irradiamento a radio-onde capace di dirigere quantità altissime di energia in località strategiche del pianeta. Come? Sollevando con un raggio estese aree della ionosfera, quella zona dell'atmosfera compresa tra 40 e 600 miglia, e riscaldandole; onde elettromagnetiche rimbalzano indietro sulla terra e penetrano qualsiasi cosa vivente e/o morta.
H.A.A.R.P. utilizza i più elevati livelli di energia mai adoperati che provocherebbero modificazioni molecolari dell'atmosfera con conseguenti cambiamenti climatici, non solo ma le onde riflesse sulla superficie terrestre sarebbero in grado per la loro intensità e penetrazione di manipolare e disgregare i processi mentali umani.
Secondo alcuni scienziati l'utilizzo improprio e sconsiderato di tale energia potrebbe avere conseguenze cataclismatiche. Nessuno infatti è in grado di prevedere come la terra, che altro non è che un organismo biomagnetico reagirà a questo eccesso di radiazioni.
Infine ricordiamo che H.A.A.R.P. è la realizzazione pratica delle teorie di Nikola Tesla, infatti esamina esattamente gli stessi fenomeni studiati dal grande scienziato croato cento anni prima in Colorado.
pier
giovedì 24 giugno 2010
SCIE CHIMICHE
SCIE CHIMICHE : se si riesce a vedere la sagoma dell'aereo significa che e' senzìaltro sui 1500/2500 metri di quota; le scie di condesazione si sviluppano sopra i 7500 metri a causa della rarefazione e temperatura dell' aria.
Allora cosa sono queste scie a bassa quota e lunghe anche centinaia di km, che in alcuni giorni particolarmente limpidi da nubi, creano esse stesse cumuli e nubi artificiali.
Ecco nella foto e nelle due successive, come era il cielo di Venezia ieri.
pier
lunedì 21 giugno 2010
A SAUCERFUL OF SECRETS memory of Richard
Se moriro' sra' questo il mio requiem.
(ma tanto so di essere immortale)
pier
domenica 20 giugno 2010
PATTO SOCIALE TACITO.flv
Tacito patto sociale che sottoscriviamo ogni mattina che ci alziamo dal letto.
pier
PRONUNCIAMENTO DI REAGAN INERENTE UNA POSSIBILE MINACCIA ALIENA
Le battute finali del discorso pronunciato da Ronald Reagan alla 42 Sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, il 21 settembre 1987:
<<[...] Can we and all nations not live in peace? In our obsession with antagonisms of the moment, we often forget how much unites all the members of humanity. Perhaps we need some outside, universal threat to make us recognize this common bond. I occasionally think how quickly our differences worldwide would vanish if we were facing an alien threat from outside this world. And yet, I ask you, is not an alien force already among us? What could be more alien to the universal aspirations of our peoples than war and the threat of war?>>
Reagan e' spesso citato come il presidente USA non militare, con accesso al comitato ultrasegreto denominato
"the program", come membro non votante ma con diritto di parola.
"the program" e' il comitato ultrasegreto creato dal presidente Truman nel 1947 quando la CIA era ancora un ' agenzia concepita per il recupero di aerei o materiale tecnologico militare, caduto in territori esteri e non un'organizzazione di spionaggio. Se gli ufo non esistono, come mai un Presidente della piu' grande superpotenza terrestre li nomina in un discorso alle Nazioni Unite (velatamente come minaccia) ? E come mai il segreto e tutti i files militari o federali relativi ad attivita' ufo e' considerato segreto al 4° livello di autorizzazione, un livello superiore al progetto per la bomba H o per la costruzione e progettazione di un aereo Stealth bombardiere ?
E come mai , se un pilota militare USA dice anche sola alla moglie di aver incrociato un ufo , e si viene a sapere, il pilota si fa' 6 anni di carcere militare e viene espulso con disonore ?
"the program", come membro non votante ma con diritto di parola.
"the program" e' il comitato ultrasegreto creato dal presidente Truman nel 1947 quando la CIA era ancora un ' agenzia concepita per il recupero di aerei o materiale tecnologico militare, caduto in territori esteri e non un'organizzazione di spionaggio. Se gli ufo non esistono, come mai un Presidente della piu' grande superpotenza terrestre li nomina in un discorso alle Nazioni Unite (velatamente come minaccia) ? E come mai il segreto e tutti i files militari o federali relativi ad attivita' ufo e' considerato segreto al 4° livello di autorizzazione, un livello superiore al progetto per la bomba H o per la costruzione e progettazione di un aereo Stealth bombardiere ?
E come mai , se un pilota militare USA dice anche sola alla moglie di aver incrociato un ufo , e si viene a sapere, il pilota si fa' 6 anni di carcere militare e viene espulso con disonore ?
pier
ORIGINI DEL POPOLO VENETO
Nella zona dei Monti Lessini (VR), vicino al Ponte di Veja, sono state ritrovate le tracce di accampamenti umani del neolitico.
Punte di lance ed altri manufatti a confermare le origini antichissime del Popolo Veneto.
pier
DISCO ELOHIM
Quando si vede un ufo da vicino, la tua vita viene tagliata in due ;
c'e' il PRIMA e poi c'e' il DOPO.
Tu non sarai piu' la stessa persona e tutti gli stupidi affanni della vita contemporanea ti sembreranno vani, vacui ed inutili.
pier
c'e' il PRIMA e poi c'e' il DOPO.
Tu non sarai piu' la stessa persona e tutti gli stupidi affanni della vita contemporanea ti sembreranno vani, vacui ed inutili.
pier
DISCO ELOHIM
Quando si vede un ufo da vicino, la tua vita viene tagliata in due ;
c'e' il PRIMA e poi c'e' il DOPO.
Tu non sarai piu' la stessa persona e tutti gli stupidi affanni della vita contemporanea ti sembreranno vani, vacui ed inutili.
pierDISCO ELOHIM
c'e' il PRIMA e poi c'e' il DOPO.
Tu non sarai piu' la stessa persona e tutti gli stupidi affanni della vita contemporanea ti sembreranno vani, vacui ed inutili.
pierDISCO ELOHIM
venerdì 18 giugno 2010
TRASCENDENZA BENE RIFUGIO
Da Jung in poi, ma anche da migliaia di anni, si sa che la forma tonda o tondeggiante attira d'istinto l'essere umano (ovviamente per l'attinenza simbolica con il seno materno). Ecco perche' Walt Disney decise di "ammorbidire esteticamente tutti i suoi personaggi (vi ricordate nasi e becchi a punta?), perche' le forme appuntite spaventano l'uomo in quanto relazionate all'esperienza del pericolo.
Ma su questa "formuletta" ci hanno marciato tutti, o quasi,soprattutto i designer, ad esempio d'automobili che , come voi donne sapete, sono le vere avversarie delle mogli.
Il mercato e le sue molteplici manifestazioni tendono a manipolare il pensiero delle persone, studiando dapprima a fondo la simbologia cui l'essere umano per natura "risponde" e poi creando prodotti di consumo che colmino la istintiva e giustificata sete di simboli che l'uomo possiede.
Le corporazioni intendono colmare il profondo vuoto che e' ora negli uomini, anziche' seguendo l'innata, umana vocazione alla trascendenza, tramite la sostituzione dei valori. Insomma, non e' che di questi tempi non ci sono piu' valori, tuttaltro; solo che non sono i valori universalmente ritenuti e giudicati come giusti.
Esiste piu' di un modo per rubare l'anima ad un essere umano, ma quello che hanno scelto e' a scala tanto vasta che il demonio sorride poiche' quasi tutti lavorano per lui e nessuno si accorge di nulla.
Purtroppo il target piu' gettonato dalle corporazioni sono i bimbi e i giovani, pioche' il gioco consiste nell' ammaestrarli fin da piccoli, sostituendo il genuino "pensiero magico" (non mi vergogno di dire che ancora lo pratico) con un piu' digeribile obnubilamento a base di cartoni e martellante pubblicita'.
Sigle anche pubblicitarie, gingle delle trasmissioni, il giocare con il potenziometro del volume sulla consolle "a monte" ed altri meccanismi meno noti creano RIFLESSI CONDIZIONATI;
ad esempio un bambino intento a giocare, appena sente la sigla del suo cartone , scatta in piedi e va davanti alla TV.
Meditate su questo...
Questi oscuri individui basano tutta la loro strategia su di un dato di fatto : di norma la gente e' portata a pensare che le cosa accadano per caso o coincidenza; facendo leva su questa verita' (normodogma) le corporation inseriscono messaggi ovunque possano, messaggi che inducono a farci pensare esattamente come loro vogliono che noi pensiamo.
E la prima cosa che vogliono che noi crediamo e' che tutto accada per caso....(a monte esistono migliaia di strategie in cui nulla e' lasciato al caso).
pier
Ma su questa "formuletta" ci hanno marciato tutti, o quasi,soprattutto i designer, ad esempio d'automobili che , come voi donne sapete, sono le vere avversarie delle mogli.
Il mercato e le sue molteplici manifestazioni tendono a manipolare il pensiero delle persone, studiando dapprima a fondo la simbologia cui l'essere umano per natura "risponde" e poi creando prodotti di consumo che colmino la istintiva e giustificata sete di simboli che l'uomo possiede.
Le corporazioni intendono colmare il profondo vuoto che e' ora negli uomini, anziche' seguendo l'innata, umana vocazione alla trascendenza, tramite la sostituzione dei valori. Insomma, non e' che di questi tempi non ci sono piu' valori, tuttaltro; solo che non sono i valori universalmente ritenuti e giudicati come giusti.
Esiste piu' di un modo per rubare l'anima ad un essere umano, ma quello che hanno scelto e' a scala tanto vasta che il demonio sorride poiche' quasi tutti lavorano per lui e nessuno si accorge di nulla.
Purtroppo il target piu' gettonato dalle corporazioni sono i bimbi e i giovani, pioche' il gioco consiste nell' ammaestrarli fin da piccoli, sostituendo il genuino "pensiero magico" (non mi vergogno di dire che ancora lo pratico) con un piu' digeribile obnubilamento a base di cartoni e martellante pubblicita'.
Sigle anche pubblicitarie, gingle delle trasmissioni, il giocare con il potenziometro del volume sulla consolle "a monte" ed altri meccanismi meno noti creano RIFLESSI CONDIZIONATI;
ad esempio un bambino intento a giocare, appena sente la sigla del suo cartone , scatta in piedi e va davanti alla TV.
Meditate su questo...
Questi oscuri individui basano tutta la loro strategia su di un dato di fatto : di norma la gente e' portata a pensare che le cosa accadano per caso o coincidenza; facendo leva su questa verita' (normodogma) le corporation inseriscono messaggi ovunque possano, messaggi che inducono a farci pensare esattamente come loro vogliono che noi pensiamo.
E la prima cosa che vogliono che noi crediamo e' che tutto accada per caso....(a monte esistono migliaia di strategie in cui nulla e' lasciato al caso).
pier
giovedì 17 giugno 2010
AFORISMI
Siamo tutti fatti degli stessi identici elementi che compongono le stelle." Carl Sagan (astrofisico) Il PARADOSSO e' forse la cosa che piu' e' temuta dal genere umano; dalle sue religioni, dalla sua Storia e dalla sua Scienza. pier Per ogni specie nell' universo, il viaggio interiore e' propedeutico al viaggio verso le stelle. pier Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (Mark Twain) Il valore di un uomo si misura dalle sue domande, non dalle risposte. pier "Dove non arriva il pugno, arriva il calcio, dove non arriva il calcio arriva la spada, dove non arriva la spada arriva la pistola, dove non arriva la pistola arriva il fucile, dove non arriva il fucile arriva il missile, DOVE NON ARRIVA IL MISSILE ARRIVA LA MENTE." pier "La Via dell' apprendimento non e' l' imparare; ma imparare a dedurre." pier "La differenza fra sapere e conoscere e' questa : il sapere proviene dallo studio (empirico o letterario); la cono-scienza, cioe' la scienza del com-prendere (prendere dentro di se' e mantenere) e' un dono che pochissimi possiedono. E' come se si scoprisse che tutte le informazioni dell' universo e tutte le risposte sono gia' dentro di noi, l'unica cosa che dobbiamo a quel punto fare, per tirarle fuori e' usare l'Arte della Deduzione." pier ( il mio sistema filosofico trae le sue origini scientifiche dalla Teoria dell Universo Olografico e dallo studio della Teoria delle SuperStringhe) |
PER ASPERA AD ASTRA
LA VERA SCIENZA CONSISTE NELLO STUDIO DELLE ANOMALIE
LA VERA SCIENZA CONSISTE NELLO STUDIO DELLE ANOMALIE
(Neils Bhor, padre della meccanica degli elettroni)
ARE YOU STILL WITH US ? Ultima domanda di Dio rivolta a Lucifero
ARE YOU STILL WITH US ? Ultima domanda di Dio rivolta a Lucifero
(e pubblicita' di una birra)
AAA Cercasi credenti in any Godness. Dio e' un ottimo datore di lavoro; non licenzia mai
AAA Cercasi credenti in any Godness. Dio e' un ottimo datore di lavoro; non licenzia mai
quelli che ha assunto, perdona sempre gli errori, ti da' una buona paga tramite la
Divina Provvidenza ( che a volte e' alta, altre volte ai limiti della sopravvivenza ma
che non manca mai)...ed in piu' la pensione e' totalmente assicurata!
Pier
L'Astronomia ci insegna che la Rivoluzione e' "un giro di ruota per tornare al punto di partenza"!
L'Astronomia ci insegna che la Rivoluzione e' "un giro di ruota per tornare al punto di partenza"!
Pier
Tao significa Via, ; Yoga significa Arte del non-agire...gli insegnamenti dei tre sistemi
Tao significa Via, ; Yoga significa Arte del non-agire...gli insegnamenti dei tre sistemi
filosofici orientali (Buddismo, Taoismo e Induismo) si sintetizzano in un 'unica frase :
"Segui il Divino Vento!"
pier
Tutto l' Universo e' in continua vibrazione, un terremoto costante che pervade ogni singolo
Tutto l' Universo e' in continua vibrazione, un terremoto costante che pervade ogni singolo
quanto (elettrone); la materia e' un 'illusione...se potessimo vedere il SUPERMONDO
assisteremmo ad una festa d'onde di luce e suoni.....ma niente sarebbe materiale!
Pier ( Teoria delle Super Stringhe)
Se ad un monaco zen tibetano sfugge una scoreggia nel Tempio, tutti gli altri monaci si mettono a ridere,
Se ad un monaco zen tibetano sfugge una scoreggia nel Tempio, tutti gli altri monaci si mettono a ridere,
proprio come faremmo noi occidentali; religioni, lingue, filosofie, sono in realta' molte di piu' le cose che
uniscono i vari popoli anziche' quelle poche che li dividono...
pier.
Conoscete quell'equazione matematica risolta, divulgata ampliamente da Antonino Zichichi
Conoscete quell'equazione matematica risolta, divulgata ampliamente da Antonino Zichichi
(Presidente dell ' Ordine Mondiale degli Scienziati), secondo cui solo una delle due affermazioni e' vera?
1-o esiste lo Spazio ed il Tempo e' un'illusione;
2- o esiste il Tempo e lo Spazio e' un' illusione!
(naturalmente e' lo spazio l'illusione, altrimenti l'universo
(naturalmente e' lo spazio l'illusione, altrimenti l'universo
non avrebbe una meccanica vibratoria, pier)
Per il Taoisno Nulla e' lapalissiano; e allo stesso tempo Tutto lo e'!
pier
CONOSCERE TUTTO SENZA SAPERE NIENTE
CONOSCERE TUTTO SENZA SAPERE NIENTE
pier
mercoledì 16 giugno 2010
ILLUMINATI E SETTE SATANICHE
Non tutti sanno che i veri satanisti non sono quelle stupide sette che fanno messe nere e orge alla Ozzy Osbourne con le croci rovesciate.
Il fenomeno del satanismo e' legato a tradizionii antiche tramandate di generazione in generazione cui solo pochi "illuminati" possono aver accesso.
Ma chi sono questi illuminati?
Innanzitutto non e' un fenomeno trasversale alle classi sociali!
Gli illuminati appartengono a famiglie antiche e comunque che esercitano un qualche tipo di potere politoco o economico sulla gestione del nostro pianeta; molti ricercatori esperti in araldica e clipeologia sostengono che alcuni dei membri di queste famiglie posseggano, se pur in minima parte dna alieno.
Alcuni sostengono che gli Illuminati abbiano stretto un patto , una specie di allenza, per la quale il pianeta Terra sara' , mano a mano sempre piu' governato direttamente da questa razza aliena che molti individuano come Rettiliani, cioe' provezienti dal pianeta Ret4 del sistema Zeta.
Grazie alla tecnologia aliena, gli USA, che sono stati scelti come la potenza con cui bypassare il potere da umani a rettiliani o illuminati, ora posseggono armi tattiche e strategiche che nessuna altra potenza terrestre possiede e sono gia' pronti a schierare i loro giocattoli da guerra contro chi osera' ribellarsi al N.W.O. (nuovo ordine mondiale).
Perche' gli illuminati adorano Satana?
Essi vedono Lucifero, di cui i rettiliani sarebbero stirpe, come il dio Prometeo, colui che ha donato il fuoco della conoscenza all'Uomo, dopo averlo rubato agli dei.
Gli illuminati sono convinti di conoscre molto bene il "dono" della conoscenza del Bene e del Male e sono altresi' in totale buona fede, dal canto loro, poiche' credono di avere scelto il Bene, grazie al dono di Lucifero, e di usarlo al meglio delle possibilita' per l'evoluzione della razza umana.
Essi sono diffusi ai piu' alti ranghi del potere economico/istituzionale/mi litare ed hanno un qualche tipo di Grande Piano, messo in serbo per noi, poveri imbecilli, finche' pensiamo al calcio, alla formula uno, alla politica e alla religione.
Io qui lo dico e qui lo nego, quasi , quasi do' loro ragione, poiche' noi non siamo abbastanza svegli per cominciare ad intraprendere il famoso viaggio nel proprio se'.
Il nostro moderno viaggio e' un viaggio nell ' ego che , come tutti sanno, si differenzia dal se' in quanto non in relazione costante con gli altri.
Concludo dicendo questo:
gli Illuminati stanno per trovare quello del formaggio, ovvero qualcuno veramente Illuminato che ci sta per far fare un balzo evolutivo senza precedenti.
Pier
Il fenomeno del satanismo e' legato a tradizionii antiche tramandate di generazione in generazione cui solo pochi "illuminati" possono aver accesso.
Ma chi sono questi illuminati?
Innanzitutto non e' un fenomeno trasversale alle classi sociali!
Gli illuminati appartengono a famiglie antiche e comunque che esercitano un qualche tipo di potere politoco o economico sulla gestione del nostro pianeta; molti ricercatori esperti in araldica e clipeologia sostengono che alcuni dei membri di queste famiglie posseggano, se pur in minima parte dna alieno.
Alcuni sostengono che gli Illuminati abbiano stretto un patto , una specie di allenza, per la quale il pianeta Terra sara' , mano a mano sempre piu' governato direttamente da questa razza aliena che molti individuano come Rettiliani, cioe' provezienti dal pianeta Ret4 del sistema Zeta.
Grazie alla tecnologia aliena, gli USA, che sono stati scelti come la potenza con cui bypassare il potere da umani a rettiliani o illuminati, ora posseggono armi tattiche e strategiche che nessuna altra potenza terrestre possiede e sono gia' pronti a schierare i loro giocattoli da guerra contro chi osera' ribellarsi al N.W.O. (nuovo ordine mondiale).
Perche' gli illuminati adorano Satana?
Essi vedono Lucifero, di cui i rettiliani sarebbero stirpe, come il dio Prometeo, colui che ha donato il fuoco della conoscenza all'Uomo, dopo averlo rubato agli dei.
Gli illuminati sono convinti di conoscre molto bene il "dono" della conoscenza del Bene e del Male e sono altresi' in totale buona fede, dal canto loro, poiche' credono di avere scelto il Bene, grazie al dono di Lucifero, e di usarlo al meglio delle possibilita' per l'evoluzione della razza umana.
Essi sono diffusi ai piu' alti ranghi del potere economico/istituzionale/mi
Io qui lo dico e qui lo nego, quasi , quasi do' loro ragione, poiche' noi non siamo abbastanza svegli per cominciare ad intraprendere il famoso viaggio nel proprio se'.
Il nostro moderno viaggio e' un viaggio nell ' ego che , come tutti sanno, si differenzia dal se' in quanto non in relazione costante con gli altri.
Concludo dicendo questo:
gli Illuminati stanno per trovare quello del formaggio, ovvero qualcuno veramente Illuminato che ci sta per far fare un balzo evolutivo senza precedenti.
Pier
ISTRUZIONI PER L'ILLUMINAZIONE
ISTRUZIONI PER L' ILLUMINAZIONE :
Yoga-Wung wuei- Zen = arte del non-agire.
Il Taoismo, madre dei tre sistemi filosofici orientali (Buddismo, Taoismo e Induismo)
ci insegna
la Via (Tao) dell' azione disinteressata.
Lo scopo finale e' quello di liberarsi dal Dharma (cioe' dal ciclo delle nascite e morti ,
la reincarnazione perpetua) e di raggiungere la Persona Assoluta, cioe' Dio, nel suo
pianeta o piano (di realta').
Come primo insegnamento, tralasciando tutte le virtu' necessarie come carita',
spiritualita', non-violenza, amore, conoscenza etc., l' Induismo ci allerta sulle
tre influenze che la Natura Materiale dell ' Universo esercita sull' Uomo;
esse sono :
1° INFLUENZA : VIRTU' (un uomo troppo virtuoso sara' sempre cosciente della
sua superiorita',
percio' non incline all' illuminazione)
2° INFLUENZA : PASSIONE (un uomo schiavo dei suoi istinti non ha accesso
all' illuminazione)
3° INFLUENZA : IGNORANZA (caratterizza il nuovo millennio, un uomo privo di
conoscenza (vera)
non ha accesso all' illuminazione)
Esistono tre modi per cercare di liberarsi dalle catene delle tre influenze:
1° LA MEDITAZIONE
2° LA RICERCA DELLA CONOSCENZA
3° L'AZIONE DISINTERESSATA (cioe' agire sempre senza mai pensare ai vantaggi
materiali che le
nostre azioni ci porterebbero)
(4° ILLUMINAZIONE IMMEDIATA PER VOLONTA' DI DIO )
La Via che consiglio e che io stesso cerco umilmente di camminare e' quella di coltivare
la cono-scienza, cioe' la scienza del conoscere, che , come Dio spiega ad Arjuna nella
Gita, e' la Forza Vitale che pervade ogni essere vivente.
I cristiani, come me, possono anche chiamarlo Spirito Santo, gli induisti Bramhan, ma
il concetto non cambia di una virgola.
La forza vitale e' imprescindibile dal concetto stesso di vita o esistenza vivente solo
che la maggior parte degli esseri umani non e' piu' in grado di percepire tale energia
sottile, poiche' la gente vive di emozioni troppo grossolane, grezze, prive di ogni
senso e tutto cio' che ci circonda, i nostri grattacieli e citta', la nostra "societa' civile",
la scuola, tutto cio' che ci circonda sembra essere li' appositamente per farci perdere
quelle virtu' e quei valori che soli possono aiutare a recuperare la forza vitale,
la conoscenza.
Questa e' la realta' che abbiamo, ora, sotto gli occhi ed e' contro questa illusione
che dovremo combattere, sotenuti da Dio, nostro padre e dai nostri fratelli che sanno.
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute et conoscenza."(Dante)
Pier
Dio : "Di ogni creazione io sono l'inizio, la fine e anche la meta', o Arjuna. Tra tutte le
scienze Io sono la scienza spirituale del se', e tra i logici io sono la verita' conclusiva!"
"Tra i purificatori io sono il vento, e tra coloro che portano le armi sono Rama, e tra
i corsi d'acqua sono il Gange."
"..tra i dominatori Io sono il tempo, tra le bestie sono il leone etra gli uccelli
sono Garuda (aquila ndr)."
"...tra gli esseri celesti Io sono Indra, il re del cielo, tra i sensi sono la mente
e negli esseri viventi sono la forza vitale (la cono-scienza ndr)."
"Tra le truffe Io sono il gioco d'azzardo e sono lo splendore di tutto cio' che risplende.
Sono la vittoria, l' avventura e la forza del forte."
"Tra i vari metodi di lotta contro l' illegalita' sono la punizione, e tra coloro che
cercano la vittoria sono la moralia'. Delle cose segrete sono il silenzio e del saggio
sono la saggezza."
"Inoltre, Arjuna, Io sono il seme generatore di tutte le esistenze. Non c'e' essere
mobile o immobile (visibile o invisibile-ndr) che possa esistere senza di me."
"A coloro che mi seguono con amore, do' l'intelligenza necessaria per venire a Me. ..
Per mostrar loro una misericordia speciale Io, che dimoro nel loro cuore, dissipo
le tenebre nate dall' ignoranza con la torcia luminosa della conoscenza."
"Sono l'anima suprema situata nel cuore di ogni essere...sono l'inizio, la meta' e
la fine di tutti gli esseri."
CONCLUSIONI:
Dio :"Coloro che sono liberi dal falso prestigio, dall'illusione e dalle false relazioni,
che comprendono l'eterno, che hanno chiuso con la lussuria materiale e hanno
superato la dualita' della gioia e del dolore, e senza preplessita' sanno come
arrendersi alla Persona Suprema, raggiungono questo regno eterno"
"..ma nel corpo e' presente un altro Essere, un beneficiario trascendentale; e' il
Signore, il proprietario supremo,il supervìsore e il consenziente, conosciuto
come l' Anima Suprema......Alcuni precepiscono la presenza dell' Anima Suprema
all'interno di se' , coltivando la meditazione , altri coltivando la conoscenza....
Inoltre vi sono alcuni che, pur non essendo esperti nella conoscenza spirituale,
cominciano ad adorare il Signore Supremo dopo aver sentito parlare di lui..
anch'essi trascendono il ciclo di nascite e morti. (Dharma)"
"Dio, la Persona Suprema , disse:
L'assenza di paura, la purificazione dell'esistenza, lo sviluppo della
conoscenza spirituale, la carita', il controllo di se', ..l'austerita',la semplicita',
la non-violenza, la veridicita', l'assenza di collera, la rinuncia, la serenita',
l'avversione per la critica, la compassione verso tutti gli esseri, l'assenza
di cupidigia, la dolcezza, la modestia, LA FERMA DETERMINAZIONE, il vigore,
il perdono, la forza morale, la purezza, la liberta' dall'invidia e dalla sete di
onori---queste sono qualita' trascendentali, proprie degli uomini (e donne)
virtuosi, dotati di natura divina, o discendente di Bharata."
da la "Bhavagad-Gita" presentato e selezionato by Pier.
PS :
il segreto e' tenere la nostra mente sempre ferma in Dio, anche quando ci
divertiamo (di-vergere), o siamo impegnati, mentre facciamo una doccia
o un bidet.
Poiche' Lui sempre ci vede, l'unica risposta umana possibile e' che anche
noi "guardiamo" sempre Lui.
Dopo poco che insisterero in questa disciplina mentale chiamata yoga, i
frutti arriveranno, profumati e dolci.
Cominceremo a ricevere i doni di Dio, ovvero i SEGNI.
Attraverso i segni, Dio ci fara' capire che abbiamo compreso quanto ci ami e ,
anche attraverso fortune d'ordine materiale, ci dimostrera' che se noi pensiamo
a Lui, Lui si prendera' cura particolare di noi nel complesso che ci forma : corpo,
spirito e anima (la mente e' spirito).
pier
Yoga-Wung wuei- Zen = arte del non-agire.
Il Taoismo, madre dei tre sistemi filosofici orientali (Buddismo, Taoismo e Induismo)
ci insegna
la Via (Tao) dell' azione disinteressata.
Lo scopo finale e' quello di liberarsi dal Dharma (cioe' dal ciclo delle nascite e morti ,
la reincarnazione perpetua) e di raggiungere la Persona Assoluta, cioe' Dio, nel suo
pianeta o piano (di realta').
Come primo insegnamento, tralasciando tutte le virtu' necessarie come carita',
spiritualita', non-violenza, amore, conoscenza etc., l' Induismo ci allerta sulle
tre influenze che la Natura Materiale dell ' Universo esercita sull' Uomo;
esse sono :
1° INFLUENZA : VIRTU' (un uomo troppo virtuoso sara' sempre cosciente della
sua superiorita',
percio' non incline all' illuminazione)
2° INFLUENZA : PASSIONE (un uomo schiavo dei suoi istinti non ha accesso
all' illuminazione)
3° INFLUENZA : IGNORANZA (caratterizza il nuovo millennio, un uomo privo di
conoscenza (vera)
non ha accesso all' illuminazione)
Esistono tre modi per cercare di liberarsi dalle catene delle tre influenze:
1° LA MEDITAZIONE
2° LA RICERCA DELLA CONOSCENZA
3° L'AZIONE DISINTERESSATA (cioe' agire sempre senza mai pensare ai vantaggi
materiali che le
nostre azioni ci porterebbero)
(4° ILLUMINAZIONE IMMEDIATA PER VOLONTA' DI DIO )
La Via che consiglio e che io stesso cerco umilmente di camminare e' quella di coltivare
la cono-scienza, cioe' la scienza del conoscere, che , come Dio spiega ad Arjuna nella
Gita, e' la Forza Vitale che pervade ogni essere vivente.
I cristiani, come me, possono anche chiamarlo Spirito Santo, gli induisti Bramhan, ma
il concetto non cambia di una virgola.
La forza vitale e' imprescindibile dal concetto stesso di vita o esistenza vivente solo
che la maggior parte degli esseri umani non e' piu' in grado di percepire tale energia
sottile, poiche' la gente vive di emozioni troppo grossolane, grezze, prive di ogni
senso e tutto cio' che ci circonda, i nostri grattacieli e citta', la nostra "societa' civile",
la scuola, tutto cio' che ci circonda sembra essere li' appositamente per farci perdere
quelle virtu' e quei valori che soli possono aiutare a recuperare la forza vitale,
la conoscenza.
Questa e' la realta' che abbiamo, ora, sotto gli occhi ed e' contro questa illusione
che dovremo combattere, sotenuti da Dio, nostro padre e dai nostri fratelli che sanno.
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute et conoscenza."(Dante)
Pier
Dio : "Di ogni creazione io sono l'inizio, la fine e anche la meta', o Arjuna. Tra tutte le
scienze Io sono la scienza spirituale del se', e tra i logici io sono la verita' conclusiva!"
"Tra i purificatori io sono il vento, e tra coloro che portano le armi sono Rama, e tra
i corsi d'acqua sono il Gange."
"..tra i dominatori Io sono il tempo, tra le bestie sono il leone etra gli uccelli
sono Garuda (aquila ndr)."
"...tra gli esseri celesti Io sono Indra, il re del cielo, tra i sensi sono la mente
e negli esseri viventi sono la forza vitale (la cono-scienza ndr)."
"Tra le truffe Io sono il gioco d'azzardo e sono lo splendore di tutto cio' che risplende.
Sono la vittoria, l' avventura e la forza del forte."
"Tra i vari metodi di lotta contro l' illegalita' sono la punizione, e tra coloro che
cercano la vittoria sono la moralia'. Delle cose segrete sono il silenzio e del saggio
sono la saggezza."
"Inoltre, Arjuna, Io sono il seme generatore di tutte le esistenze. Non c'e' essere
mobile o immobile (visibile o invisibile-ndr) che possa esistere senza di me."
"A coloro che mi seguono con amore, do' l'intelligenza necessaria per venire a Me. ..
Per mostrar loro una misericordia speciale Io, che dimoro nel loro cuore, dissipo
le tenebre nate dall' ignoranza con la torcia luminosa della conoscenza."
"Sono l'anima suprema situata nel cuore di ogni essere...sono l'inizio, la meta' e
la fine di tutti gli esseri."
CONCLUSIONI:
Dio :"Coloro che sono liberi dal falso prestigio, dall'illusione e dalle false relazioni,
che comprendono l'eterno, che hanno chiuso con la lussuria materiale e hanno
superato la dualita' della gioia e del dolore, e senza preplessita' sanno come
arrendersi alla Persona Suprema, raggiungono questo regno eterno"
"..ma nel corpo e' presente un altro Essere, un beneficiario trascendentale; e' il
Signore, il proprietario supremo,il supervìsore e il consenziente, conosciuto
come l' Anima Suprema......Alcuni precepiscono la presenza dell' Anima Suprema
all'interno di se' , coltivando la meditazione , altri coltivando la conoscenza....
Inoltre vi sono alcuni che, pur non essendo esperti nella conoscenza spirituale,
cominciano ad adorare il Signore Supremo dopo aver sentito parlare di lui..
anch'essi trascendono il ciclo di nascite e morti. (Dharma)"
"Dio, la Persona Suprema , disse:
L'assenza di paura, la purificazione dell'esistenza, lo sviluppo della
conoscenza spirituale, la carita', il controllo di se', ..l'austerita',la semplicita',
la non-violenza, la veridicita', l'assenza di collera, la rinuncia, la serenita',
l'avversione per la critica, la compassione verso tutti gli esseri, l'assenza
di cupidigia, la dolcezza, la modestia, LA FERMA DETERMINAZIONE, il vigore,
il perdono, la forza morale, la purezza, la liberta' dall'invidia e dalla sete di
onori---queste sono qualita' trascendentali, proprie degli uomini (e donne)
virtuosi, dotati di natura divina, o discendente di Bharata."
da la "Bhavagad-Gita" presentato e selezionato by Pier.
PS :
il segreto e' tenere la nostra mente sempre ferma in Dio, anche quando ci
divertiamo (di-vergere), o siamo impegnati, mentre facciamo una doccia
o un bidet.
Poiche' Lui sempre ci vede, l'unica risposta umana possibile e' che anche
noi "guardiamo" sempre Lui.
Dopo poco che insisterero in questa disciplina mentale chiamata yoga, i
frutti arriveranno, profumati e dolci.
Cominceremo a ricevere i doni di Dio, ovvero i SEGNI.
Attraverso i segni, Dio ci fara' capire che abbiamo compreso quanto ci ami e ,
anche attraverso fortune d'ordine materiale, ci dimostrera' che se noi pensiamo
a Lui, Lui si prendera' cura particolare di noi nel complesso che ci forma : corpo,
spirito e anima (la mente e' spirito).
pier
martedì 15 giugno 2010
NON ABBIAMO MAI CAMMINATO SULLA LUNA
Io credo che ci siamo stati ma non ni termini, modi e forma in cui ci e' stato mostrato. Pier
Quando nei primi anni settanta Bhaktivedanta Swami Prabhupada manifestò i suoi dubbi al riguardo della missione lunare, al solito tutti gridarono alla setta.
Quando invece alla fine degli anni ottanta Bill Kaysing (Direttore delle pubblicazioni tecniche della Rocketdyne Research, la ditta che ha progettato e costruito i motori dei razzi che apparentemente hanno portato le navicelle Apollo sulla Luna) ha scritto un libro proponendo la medesima ipotesi, ha fatto i soldi.
La solita ingiustizia di questo mondo.
Ma l’argomento è serio.
Nel luglio del 1969 la capsula Apollo XI con a bordo i tre astronauti più famosi del mondo (Armstrong, Aldrin e Collins) atterra sulla Luna. I primi due compiono le prime passeggiate storiche, riprese e diffuse in tutto il mondo. Poi tornano sul loro pianeta di origine.
Tutto sembra perfetto: la storia umana sembra avesse scritto uno dei suoi capitoli più gloriosi. Eppure qualche conto non torna: parecchia gente sembra poco convinta.
Nel giugno del 1970 i giornali dell’editore Knight pubblicano un articolo a sensazione basato su un’intervista fatta a 1721 persone diffuse in sei città americane. Agli intervistati è stato chiesto se credono che degli astronauti americani fossero effettivamente andati sulla Luna. Il risultato è sconcertante: quasi la metà crede di no.
Noi (anche se non siamo americani) siamo fra quelli.
Due anni prima (nel 1967) i tre astronauti Grissom, White e Chaffee muoiono nell’incendio della capsula spaziale della rampa 34. Il Senato americano attiva una Commissione d’inchiesta. Tra gli altri ascoltano anche un certo Thomas R. Baron, dipendente di una delle aziende di supporto alla NASA, che muove accuse pesantissime all’intera missione Apollo. Così pesanti sono quelle accuse da far ritenere impossibile che gli americani fossero mai stati in grado di raggiungere la Luna. Senza bisogno di dirlo, come altri, Baron muore pochi giorni dopo in un incidente stradale.
Mosso dalle testimonianze di Thomas Baron, Bill Kaysing inizia una lunga indagine che termina con la pubblicazione del libro We never went to the moon, pubblicato nel 1987 dalla Desert Pubns. Delta Group USA. La versione italiana esce solo dieci anni dopo, nel 1997, edito dalla Cult Media Net edizioni srl.
Anche noi, dopo tanti anni di silenzio, torniamo a trattare l’argomento. l
Segue uno stralcio della deposizione di Thomas Ronal Baron resa di fronte alla sottocommissione del Senato per investigare le cause dell’incendio alla rampa 34, in cui morirono tre astronauti americani.
Mr Teague è il presidente della commissione
Mr. Teague: Con le condizioni che lei ci ha illustrato qui, crede lei che potremmo avere successo in uno dei nostri tentativi?
Mr Baron: Nossignore, nossignore, non credo proprio
Mr. Teague: Abbiamo avuto un sacco di successi?
Mr Baron: Sissignore, li avete avuti, ma non con il programma Apollo.
pag. 132 – 133
Avvertiamo i lettori che tutto ciò che troveranno scritto è solo una parte delle evidenze portate da Bill Kaysing: a coloro che sono interessati all’argomento consigliamo di leggere il libro.
A pensarci bene, quali prove abbiamo noi che effettivamente sulla Luna qualcuno ci sia stato?
Si dirà: le fotografie, le riprese televisive e le rocce lunari. Anche le testimonianze di politici, tecnici e astronauti. Tutto qua?, rispondiamo noi.
Vediamo le argomentazioni dell’autore del libro.
Negli anni 50 e 60 l’Unione Sovietica sta decisamente vincendo la sua battaglia scientifica contro gli Stati Uniti. Tutto ciò è intollerabile per il sistema capitalistico che non può tollerare di perdere questa battaglia; ne va del prestigio degli USA a livello internazionale. All’epoca è necessario un forte condizionamento dell’immaginario pubblico per convincerlo che il sistema capitalistico è decisamente migliore di quello comunista. A ciò si aggiungono 30 miliardi di dollari (che equivalgono a 51mila miliardi di lire) scippati dalle tasche dei contribuenti (ovviamente non tutti spesi, come vedremo fra breve) e il movente è trovato.
Naturalmente questo non è sufficiente, bisogna anche avere le prove. Bill Kaysing crede di averle trovate.
Le fotografie
Le immagini portate dalla Luna non soltanto non dimostrano l’autenticità dell’impresa, ma esattamente il contrario.
Per cominciare, agli esperti appare impossibile che qualsiasi fotografia possa essere presa in una situazione come quella lunare. A causa della mancanza di atmosfera, le temperature lì variano dai +100° durante il giorno fino a scendere sotto i -100 di notte. Provate a mettere qualsiasi rullino in un frigorifero e poi sul cruscotto della vostra macchina e vedrete cosa succede alle vostre foto… Come se non bastasse, la Luna è continuamente bersagliata da radiazioni e raggi cosmici che avrebbero fatto delle pellicole un fritto misto.
Osservate una delle fotografie del LEM (Lunar Excursion Module, cioè quella parte dell’astronave che ha condotto gli astronauti sulla Luna) appoggiato sul suolo lunare e vedrete che non esiste nessun cratere sotto di esso, né rocce bruciate dai fuoco dei razzi; inoltre si nota scarsissima polvere tutt’intorno, che pure avrebbe dovuto essere sollevata a tonnellate.
Mentre i piedi degli astronauti lasciano orme belle profonde, il LEM, che pure pesa 9 nove tonnellate, non sembra sprofondare più di qualche centimetro, come se, in corrispondenza dei piedi, appena sotto la sabbia, ci fosse una base di cemento.
Prendete la foto in cui si vede il LEM e la Rover usata dagli astronauti per gironzolare e vedrete che i sassi e il pietrisco terminano immediatamente su uno sfondo piatto e sfocato, come se fossero su due piani diversi. Sembra una sala di posa fatta in modo anche un po’ maldestro!
Gli sfondi sembrano fasulli: troppo netti, sembrano ritagliati con le forbici. Osservate la foto di Aldrin che sta per effettuare il balzo sulla superficie lunare già effettuato da Armstrong e vedrete che l’ombra del LEM sul suolo è nettissima, mentre il fondoschiena di Aldrin è
illuminatissimo. Eppure la luce gli giunge di fronte.
Quasi tutte le foto degli astronauti e dei veicoli sembrano avere una luce moto concentrata, come succede quando c’e’ un riflettore e non come dovrebbe essere sulla Luna, dove ci deve essere una luce molto diffusa.
Notate la foto che ritrae un astronauta dell’Apollo XVII ripreso dal suo collega: lui appare pieno di luce e controluce, mentre il fotografo riflesso nella visiera presenta una luce uniforme.
E poi le stelle… dalla Luna non si vedono le stelle? Già in alta montagna le stelle si vedono più brillanti, immaginiamo come si debbano vedere in un pianeta privo di atmosfera, in un vuoto assoluto. Insomma, dove sono le stelle nelle fotografie prese dagli astronauti?
In alcune immagini le ombre dei soggetti non solo non sono parallele fra di loro, ma addirittura convergono, come accade quando si è bersagliati da più riflettori. Senza nuvole e con il sole virtualmente all’infinito, tutta la zona circostante al luogo dove è atterrato il LEM dovrebbe essere illuminata con la stessa intensità. Al contrario, in molte immagini l’astronauta sembra investito dai raggi di un riflettore la cui luce però non raggiunge lo sfondo che quindi sfuma nel buio.
Eppoi, dove sono le pellicole originali? Nessuno le ha mai viste.
I razzi
In accordo a Bill Kaysing, i razzi usati dall’astronave non erano così affidabili da condurre nulla e nessuno sulla Luna, tanto che ad un certo punto, l’intero progetto Apollo stava per essere sospeso, tanta acqua perdeva da tutte le parti. Ma questi motori, se dovevano fare un decollo e un ammaraggio da qualche parte sulla Terra, si’ che erano affidabili.
Le trasmissioni televisive
Beh, quelle possono essere state realizzate in qualsiasi studio televisivo. Oggi Steven Spielberg farebbe un milione di volte meglio degli amatori degli anni 60.
Le tute degli astronauti
Come già accennato, non c’è atmosfera che ripari la superficie lunare dai raggi del sole. Il risultato è che le temperature sulla Luna sono superiori a 100° durante il giorno, per poi scendere durante la notte al di sotto di –100°. Il semplice schermo delle visiere degli astronauti non avrebbe mai potuto reggere a temperature tanto estreme, ma si sarebbe frantumato.
Le comunicazioni durante l’allunaggio
La NASA ha distribuito una registrazione che contiene i suoni e le voci del volo Apollo XI. In questa noi sentiamo Armstrong e Aldrin che parlano con lo staff del controllo missione di Houston mentre stanno discendendo verso la superficie lunare. Ma parlare vicino a un motore a razzo in azione è impossibile, sia per le vibrazioni che per il volume sonoro sviluppato, che in questo caso è di 140 – 150 decibel. Nel vuoto il rumore non si propaga, ma nell’atmosfera pressurizzata della capsula sì; senza contare le violentissime vibrazioni che si trasmettono a tutta la capsula. Le voci non potrebbero essere udite, a prescindere da qualsiasi forma di amplificazione e insonorizzazione usate.
Le rocce lunari
Si da tanta importanza a queste rocce che gli astronauti avrebbero portato dalla Luna, ma ci sono prove che stabiliscano la loro autenticità? Non possedendo un metro di paragone, per noi quelle potrebbero benissimo provenire da qualsiasi parte del nostro pianeta, anche perché chi le ha analizzate sono gli stessi che probabilmente hanno consigliato i costruttori di queste rocce come teoricamente potrebbero essere le rocce lunari.
La quarantena
Per proteggere gli abitanti della terra dai germi lunari, gli astronauti furono tenuti in stretta quarantena per circa 18 giorni dopo il loro ritorno. Altro particolare sospetto: sulla Luna fino ad ora non è stata trovata alcuna traccia di batteri, germi o altra forma di vita. Che si volesse preparare gli astronauti a mentire in modo credibile?
Le prove visive
Le prove visive sono non soltanto insoddisfacenti, ma danno adito a sospetti molto forti. Eppure se solo avessero voluto avrebbero potuto dare prova della loro presenza sulla Luna in modo così lampante da poter essere visto persino dalla Terra.
Gli astronauti
Il comportamento degli astronauti è stato quanto più di sospetto si possa immaginare. Suicidi, impazzimenti, mutismi che durano da anni, morti stranissime che farebbero storcere il naso anche alla persona meno maliziosa. Se voi effettuaste un’impresa straordinaria non vorreste parlarne all’infinito? Perché tutto questo riserbo?
Conclusione
Nei primi anni 50 gli scienziati russi si convincono che la superficie lunare sarebbe stata letale per l’uomo, per cui non compiono alcun tentativo di mandare uomini sulla Luna. Ma l’America, abbandonato il progetto-spazio in termini militari, ha bisogno di credibilità. A pagamento, la tutt’altro che ricca unione Sovietica si presta al gioco e non svela la truffa americana.
La corsa alla conquista dello spazio esisteva quindi solo sui tavoli degli uffici delle relazioni pubbliche americani e fu inventata per scopi politici e per accaparrarsi gli ingenti fondi pubblici. Come disse un commentatore: “La NASA con una mano cerca di acchiappare la Luna, con l’altra fruga nelle tasche dei contribuenti.”
NOTA
WASHINGTON (16 luglio 2009) - Sono andate perdute le copie originali delle immagini dello sbarco sulla Luna contenute in 45 nastri di proprietà dell'Agenzia spaziale americana. Inutili i tentativi di ritrovarle, tentativi avviati tre anni fa quando alcuni storici chiesero alla Nasa di poterle vedere.
Quando nei primi anni settanta Bhaktivedanta Swami Prabhupada manifestò i suoi dubbi al riguardo della missione lunare, al solito tutti gridarono alla setta.
Quando invece alla fine degli anni ottanta Bill Kaysing (Direttore delle pubblicazioni tecniche della Rocketdyne Research, la ditta che ha progettato e costruito i motori dei razzi che apparentemente hanno portato le navicelle Apollo sulla Luna) ha scritto un libro proponendo la medesima ipotesi, ha fatto i soldi.
La solita ingiustizia di questo mondo.
Ma l’argomento è serio.
Nel luglio del 1969 la capsula Apollo XI con a bordo i tre astronauti più famosi del mondo (Armstrong, Aldrin e Collins) atterra sulla Luna. I primi due compiono le prime passeggiate storiche, riprese e diffuse in tutto il mondo. Poi tornano sul loro pianeta di origine.
Tutto sembra perfetto: la storia umana sembra avesse scritto uno dei suoi capitoli più gloriosi. Eppure qualche conto non torna: parecchia gente sembra poco convinta.
Nel giugno del 1970 i giornali dell’editore Knight pubblicano un articolo a sensazione basato su un’intervista fatta a 1721 persone diffuse in sei città americane. Agli intervistati è stato chiesto se credono che degli astronauti americani fossero effettivamente andati sulla Luna. Il risultato è sconcertante: quasi la metà crede di no.
Noi (anche se non siamo americani) siamo fra quelli.
Due anni prima (nel 1967) i tre astronauti Grissom, White e Chaffee muoiono nell’incendio della capsula spaziale della rampa 34. Il Senato americano attiva una Commissione d’inchiesta. Tra gli altri ascoltano anche un certo Thomas R. Baron, dipendente di una delle aziende di supporto alla NASA, che muove accuse pesantissime all’intera missione Apollo. Così pesanti sono quelle accuse da far ritenere impossibile che gli americani fossero mai stati in grado di raggiungere la Luna. Senza bisogno di dirlo, come altri, Baron muore pochi giorni dopo in un incidente stradale.
Mosso dalle testimonianze di Thomas Baron, Bill Kaysing inizia una lunga indagine che termina con la pubblicazione del libro We never went to the moon, pubblicato nel 1987 dalla Desert Pubns. Delta Group USA. La versione italiana esce solo dieci anni dopo, nel 1997, edito dalla Cult Media Net edizioni srl.
Anche noi, dopo tanti anni di silenzio, torniamo a trattare l’argomento. l
Segue uno stralcio della deposizione di Thomas Ronal Baron resa di fronte alla sottocommissione del Senato per investigare le cause dell’incendio alla rampa 34, in cui morirono tre astronauti americani.
Mr Teague è il presidente della commissione
Mr. Teague: Con le condizioni che lei ci ha illustrato qui, crede lei che potremmo avere successo in uno dei nostri tentativi?
Mr Baron: Nossignore, nossignore, non credo proprio
Mr. Teague: Abbiamo avuto un sacco di successi?
Mr Baron: Sissignore, li avete avuti, ma non con il programma Apollo.
pag. 132 – 133
Avvertiamo i lettori che tutto ciò che troveranno scritto è solo una parte delle evidenze portate da Bill Kaysing: a coloro che sono interessati all’argomento consigliamo di leggere il libro.
A pensarci bene, quali prove abbiamo noi che effettivamente sulla Luna qualcuno ci sia stato?
Si dirà: le fotografie, le riprese televisive e le rocce lunari. Anche le testimonianze di politici, tecnici e astronauti. Tutto qua?, rispondiamo noi.
Vediamo le argomentazioni dell’autore del libro.
Negli anni 50 e 60 l’Unione Sovietica sta decisamente vincendo la sua battaglia scientifica contro gli Stati Uniti. Tutto ciò è intollerabile per il sistema capitalistico che non può tollerare di perdere questa battaglia; ne va del prestigio degli USA a livello internazionale. All’epoca è necessario un forte condizionamento dell’immaginario pubblico per convincerlo che il sistema capitalistico è decisamente migliore di quello comunista. A ciò si aggiungono 30 miliardi di dollari (che equivalgono a 51mila miliardi di lire) scippati dalle tasche dei contribuenti (ovviamente non tutti spesi, come vedremo fra breve) e il movente è trovato.
Naturalmente questo non è sufficiente, bisogna anche avere le prove. Bill Kaysing crede di averle trovate.
Le fotografie
Le immagini portate dalla Luna non soltanto non dimostrano l’autenticità dell’impresa, ma esattamente il contrario.
Per cominciare, agli esperti appare impossibile che qualsiasi fotografia possa essere presa in una situazione come quella lunare. A causa della mancanza di atmosfera, le temperature lì variano dai +100° durante il giorno fino a scendere sotto i -100 di notte. Provate a mettere qualsiasi rullino in un frigorifero e poi sul cruscotto della vostra macchina e vedrete cosa succede alle vostre foto… Come se non bastasse, la Luna è continuamente bersagliata da radiazioni e raggi cosmici che avrebbero fatto delle pellicole un fritto misto.
Osservate una delle fotografie del LEM (Lunar Excursion Module, cioè quella parte dell’astronave che ha condotto gli astronauti sulla Luna) appoggiato sul suolo lunare e vedrete che non esiste nessun cratere sotto di esso, né rocce bruciate dai fuoco dei razzi; inoltre si nota scarsissima polvere tutt’intorno, che pure avrebbe dovuto essere sollevata a tonnellate.
Mentre i piedi degli astronauti lasciano orme belle profonde, il LEM, che pure pesa 9 nove tonnellate, non sembra sprofondare più di qualche centimetro, come se, in corrispondenza dei piedi, appena sotto la sabbia, ci fosse una base di cemento.
Prendete la foto in cui si vede il LEM e la Rover usata dagli astronauti per gironzolare e vedrete che i sassi e il pietrisco terminano immediatamente su uno sfondo piatto e sfocato, come se fossero su due piani diversi. Sembra una sala di posa fatta in modo anche un po’ maldestro!
Gli sfondi sembrano fasulli: troppo netti, sembrano ritagliati con le forbici. Osservate la foto di Aldrin che sta per effettuare il balzo sulla superficie lunare già effettuato da Armstrong e vedrete che l’ombra del LEM sul suolo è nettissima, mentre il fondoschiena di Aldrin è
illuminatissimo. Eppure la luce gli giunge di fronte.
Quasi tutte le foto degli astronauti e dei veicoli sembrano avere una luce moto concentrata, come succede quando c’e’ un riflettore e non come dovrebbe essere sulla Luna, dove ci deve essere una luce molto diffusa.
Notate la foto che ritrae un astronauta dell’Apollo XVII ripreso dal suo collega: lui appare pieno di luce e controluce, mentre il fotografo riflesso nella visiera presenta una luce uniforme.
E poi le stelle… dalla Luna non si vedono le stelle? Già in alta montagna le stelle si vedono più brillanti, immaginiamo come si debbano vedere in un pianeta privo di atmosfera, in un vuoto assoluto. Insomma, dove sono le stelle nelle fotografie prese dagli astronauti?
In alcune immagini le ombre dei soggetti non solo non sono parallele fra di loro, ma addirittura convergono, come accade quando si è bersagliati da più riflettori. Senza nuvole e con il sole virtualmente all’infinito, tutta la zona circostante al luogo dove è atterrato il LEM dovrebbe essere illuminata con la stessa intensità. Al contrario, in molte immagini l’astronauta sembra investito dai raggi di un riflettore la cui luce però non raggiunge lo sfondo che quindi sfuma nel buio.
Eppoi, dove sono le pellicole originali? Nessuno le ha mai viste.
I razzi
In accordo a Bill Kaysing, i razzi usati dall’astronave non erano così affidabili da condurre nulla e nessuno sulla Luna, tanto che ad un certo punto, l’intero progetto Apollo stava per essere sospeso, tanta acqua perdeva da tutte le parti. Ma questi motori, se dovevano fare un decollo e un ammaraggio da qualche parte sulla Terra, si’ che erano affidabili.
Le trasmissioni televisive
Beh, quelle possono essere state realizzate in qualsiasi studio televisivo. Oggi Steven Spielberg farebbe un milione di volte meglio degli amatori degli anni 60.
Le tute degli astronauti
Come già accennato, non c’è atmosfera che ripari la superficie lunare dai raggi del sole. Il risultato è che le temperature sulla Luna sono superiori a 100° durante il giorno, per poi scendere durante la notte al di sotto di –100°. Il semplice schermo delle visiere degli astronauti non avrebbe mai potuto reggere a temperature tanto estreme, ma si sarebbe frantumato.
Le comunicazioni durante l’allunaggio
La NASA ha distribuito una registrazione che contiene i suoni e le voci del volo Apollo XI. In questa noi sentiamo Armstrong e Aldrin che parlano con lo staff del controllo missione di Houston mentre stanno discendendo verso la superficie lunare. Ma parlare vicino a un motore a razzo in azione è impossibile, sia per le vibrazioni che per il volume sonoro sviluppato, che in questo caso è di 140 – 150 decibel. Nel vuoto il rumore non si propaga, ma nell’atmosfera pressurizzata della capsula sì; senza contare le violentissime vibrazioni che si trasmettono a tutta la capsula. Le voci non potrebbero essere udite, a prescindere da qualsiasi forma di amplificazione e insonorizzazione usate.
Le rocce lunari
Si da tanta importanza a queste rocce che gli astronauti avrebbero portato dalla Luna, ma ci sono prove che stabiliscano la loro autenticità? Non possedendo un metro di paragone, per noi quelle potrebbero benissimo provenire da qualsiasi parte del nostro pianeta, anche perché chi le ha analizzate sono gli stessi che probabilmente hanno consigliato i costruttori di queste rocce come teoricamente potrebbero essere le rocce lunari.
La quarantena
Per proteggere gli abitanti della terra dai germi lunari, gli astronauti furono tenuti in stretta quarantena per circa 18 giorni dopo il loro ritorno. Altro particolare sospetto: sulla Luna fino ad ora non è stata trovata alcuna traccia di batteri, germi o altra forma di vita. Che si volesse preparare gli astronauti a mentire in modo credibile?
Le prove visive
Le prove visive sono non soltanto insoddisfacenti, ma danno adito a sospetti molto forti. Eppure se solo avessero voluto avrebbero potuto dare prova della loro presenza sulla Luna in modo così lampante da poter essere visto persino dalla Terra.
Gli astronauti
Il comportamento degli astronauti è stato quanto più di sospetto si possa immaginare. Suicidi, impazzimenti, mutismi che durano da anni, morti stranissime che farebbero storcere il naso anche alla persona meno maliziosa. Se voi effettuaste un’impresa straordinaria non vorreste parlarne all’infinito? Perché tutto questo riserbo?
Conclusione
Nei primi anni 50 gli scienziati russi si convincono che la superficie lunare sarebbe stata letale per l’uomo, per cui non compiono alcun tentativo di mandare uomini sulla Luna. Ma l’America, abbandonato il progetto-spazio in termini militari, ha bisogno di credibilità. A pagamento, la tutt’altro che ricca unione Sovietica si presta al gioco e non svela la truffa americana.
La corsa alla conquista dello spazio esisteva quindi solo sui tavoli degli uffici delle relazioni pubbliche americani e fu inventata per scopi politici e per accaparrarsi gli ingenti fondi pubblici. Come disse un commentatore: “La NASA con una mano cerca di acchiappare la Luna, con l’altra fruga nelle tasche dei contribuenti.”
NOTA
WASHINGTON (16 luglio 2009) - Sono andate perdute le copie originali delle immagini dello sbarco sulla Luna contenute in 45 nastri di proprietà dell'Agenzia spaziale americana. Inutili i tentativi di ritrovarle, tentativi avviati tre anni fa quando alcuni storici chiesero alla Nasa di poterle vedere.
Non è vero, ci hanno mentito
il cielo è lontano,
ci è ancora proibito.
Capaci di volo,
di volo radente
alziamo a fatica
un corpo pesante.
Non siamo mai stati sulla luna,
Non siamo mai stati sulla luna.
Non è vero ed è dimostrato,
è tutto confuso, è tutto sbagliato.
Ci manca la spinta e la propulsione,
ci manca la voglia e la convinzione...
Non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati...
Se fossimo andati davvero lassù avremmo compreso la nostra superbia,
avremmo capito o almeno io spero,
che il premio di ogni feroce conquista
è solo uno spillo nell'immenso cielo
e se anche un potente maestro di guerra
varcando confini da oriente a occidente
prendesse controllo di tutta la terra
si ritroverebbe padrone di niente...
Non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati. (Anonimo)
il cielo è lontano,
ci è ancora proibito.
Capaci di volo,
di volo radente
alziamo a fatica
un corpo pesante.
Non siamo mai stati sulla luna,
Non siamo mai stati sulla luna.
Non è vero ed è dimostrato,
è tutto confuso, è tutto sbagliato.
Ci manca la spinta e la propulsione,
ci manca la voglia e la convinzione...
Non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati...
Se fossimo andati davvero lassù avremmo compreso la nostra superbia,
avremmo capito o almeno io spero,
che il premio di ogni feroce conquista
è solo uno spillo nell'immenso cielo
e se anche un potente maestro di guerra
varcando confini da oriente a occidente
prendesse controllo di tutta la terra
si ritroverebbe padrone di niente...
Non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati sulla luna,
non siamo mai stati. (Anonimo)
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Suppongo che il programma haarp venga attualmente usato a fini di protezione dalle aumentate radiazioni solari ma il fine civile non escude quello strategico;
e' infatti probabile che vengano eseguite "correzioni" climatiche in alune parti del pianeta, ed alterazioni aggravanti in zone non-amiche o addirittura nel terzo mondo.
Resta comunque l'incontrovertibile fatto che tutte le tecnologie avanguardistiche le possiedono gli USA, il che implica che potrebbero essere messi in atto ricatti economici anche fra paesi amici per avere protezione dagli USA, non solo contro i cambiamenti climatici, ma ancor piu' riguardo eventuali minacce aliene.
Consideriamo che la politica statunitense e' sempre stata dichiaratamente "prima sparare e poi chiedere";
i miei "contatti" riferiscono di avere gia' attuato ed intrapreso un piano di attacco contro questa superpotenza, che ha avuto inizio con l'invio in territorio di decine di migliaia di "agenti", poiche' la nostra societa', il cosiddetto MONDO LIBERO, ha le sue fondamenta sul SEGRETO MILITARE e anche gli angeli hanno dovuto adeguarsi al SISTEMA per il recupero di informazioni.