Gesu', nazareno, ti invidio, sai ? Il tuo dolore sulla Terra si e' misurato in ore sulla croce, si', so che hai sempre sofferto sin da bimbo, ma sei stato fortunato perche' in molti furono con te ad alleviar l'amara pena. Le palme, ricordi ? Grande festa degna di Principe e...quante donne ti amavano, spingevano come tigri indomite al sol fine di raggiungere te fra la folla per poter sfiorare la veste tua. Ammettilo, che' io lo so, in certi momenti ti sei divertito, hai gioito del potere del cosmico amore di cui tu eri specchio lunare, per evitare ai tuoi di perdere la vista , accecati all' istante dal divino sguardo. Prega per me, mio sangue, perche' sto chiamando Morte a cogliermi e non posso uccidere il corpo mio, che e' tempio, cio' che posso fare e' spegnere il fuoco che mi consuma. Annullare la propagazione di luce che una singola perla, incastonata in una cascata di perle, riflette su ognii singola dell' infinito gruppo e, a volta sua, ne riceve i miliardi di riflessi per poi rifletterli a tutte le altre, in una continua catena di luce diffranta che crea i vitali colori delle vite vitali.
Se qualcuno mi puntera' un fucile a pompa in pieno petto, io non lo disarmero', anzi, premero' il suo dito sul grilletto.
pier
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