V.I.T.R.I.O.L.

Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem. (Veram Medicinam) che significa:
Visita l’interno della terra, e rettificando troverai la pietra nascosta (che è la vera medicina).

Io non so' dove si trovi un pezzo della Vera Cruz, non so' dove si trovi la punta della Lancia di Longino, non so' dove si trovi la Pietra Filosofale, ma so' con certezza che il Santo Graal si trova nel cuore di molti fra noi.
pier

BENVENUTI

INVITO TUTTI AD ISCRIVERSI AL GRUPPO DI FACEBOOK "ESOPSICOLOGIA";
un gruppo che parte da un ufologia di tipo PARAFISICO, poiche' abbiamo constatato che l'ufologia stellare/extratterrestralista tende ad escudere la parte di casistica che non puo' essere spiegata con l'ipotesi di una razza proveniente da una stella lontana, e non, invece, da un universo contiguo. pier

QUESTO E' UN CANALE DI LIBERA INFORMAZIONE E CONFRONTO SU TEMATICHE CHE I MEDIA DI REGIME GLOBALE NON TRATTANO MAI (PERCHE' COSI' E' STATO ORDINATO LORO).
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IO SONO NESSUNO, MA TANTI NESSUNO MESSI INSIEME FANNO QUALCUNO.
INFORMARE E RESISTERE CONTRO UNA SOCIETA' CHE VA A ROVESCIO RISPETTO A QUELLI CHE SONO I VALORI UNIVERSALI DELLA NATURA O, PER CHI HA FEDE, DI DIO.
in fede,
pier

me stesso

me stesso
"they live"

venerdì 21 maggio 2010

ALL' OSTARIA CON UN ANGELO

PREMESSA :
non dichiaro che cio' che segue sia frutto di fantasia, invenzione, immaginazione e furto ideologico.
In fede
Piergiorgio Scarpa

1999, fine estate, venexia
Erano giorni ad elevato livello di stranezza, come amano inquadrare le + attendibili testimonianze di avvistamenti ufo, i beneamati colleghi ufologi, ed ammetto che il lobo sinistro del mio cervello era gia' in guerra aperta col destro; nel senso che le miei proprieta' logico/analitiche in ambito ovviamente razionale, tiravano di scherma con le mie amatissime proprieta' sensibili/sensitive, molto agguerrite, poiche' nutrite a forchettatte di conferme effettive e potenziate da una vita intera spesa e dedicata alla sperimentazione.

Ebbene quella sera mi trovavo in piedi, fermo, di fronte alla marmorea balaustra , sulla cima del Ponte di Rialto, dalla parte che guarda la Luna.
Guardavo la mia Luna e cercavo risposte a domande che si sovrapponevano nella mia mente a velocita' curvatura.

Non vi dico cosa successe in quel preciso attimo.
Un attimo dopo, mentre io ero ancora freddamente sconvolto ed iniziavo a pormi tutta un' altra serie di domante che, pero', adesso riguardavano una fenomenologia di tipo astro-dinamica, mi sentii battere la spalla da una persona (non vi diro' chi fosse quella persona, ne' se, al tempo, io la conoscessi oppure no').

Mi invito' a seguirlo, sembrava nervoso, preoccupato, ma anche eccitato, meglio, emozionato.
Il suo scopo , apparente, era quello di condurmi a Mestre, in un qualche locale bar.
Facendo tutta la strada a piedi, tornammo verso la Strada Nova per fare il giro lungo.
A meta' percorso mi invito' a prendere bibita e chicchetto in una osteria a meta' strada.

Una volta seduti al tavolino e serviti, addentai il chicchetto al cotto (vi chiederete come potessi essere cosi' calmo da riuscire a mangiare dopo tutto cio' che avevo visto e cosciente di cio' che stavo per sentire...chi mi conosce, sa' che quando voglio sono freddo come il ghiaccio!) e mi fece veramente schifo; era troppo grasso ed in piu' il grasso era duro e non si scioglieva in bocca, questo fu solo un mio pensiero , ma lui ripete' parola per parola cio' che avevo appena pensato. Finqui' e' niente.

Non vi diro' cosa ci dissimo una volta arrivati al bar di Mestre.

Un mese dopo fui fermato da due persone (per cui vale il discorso fatto prima) che mi invitarono a prendere un the' a casa di una di loro.
Un attimo prima di essere intercettato dai due, notai, o meglio, rimasi quasi paralizzato dal fatto che all'improvviso, fino a dove il mio superudito poteva arrivare a sentire, era calato un SILENZIO mai udito in vita:
erano le 15,30-16,00 di un giorno lavorativo e mi trovavo in Campo Santa Maria Formosa, con lavori in corso in piu' di qualche impalco, mercatini, edicola, bar, ristoranti, alberghi, bambini che giocano, colombi che svolazzano, fontana che butta etc.etc. ma, ad un tratto, il SILENZIO.
Neanche i miei stessi passi producevano alcun rumore o il mio respiro, nessuno parlava piu' era come se fossi' li' , ma spostato di un paio d'atomi... nula, nula, nula.
Anche questo e' un fenomeno spesso associato a presenza ufo zoning.

X ora puo' bastare.
pier ss

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