Esistono in qualche laboratorio circa cinque super sequenziatori, ovvero super computer in grado di isolare una per una le piu' di 100.000 sequenze genetiche del nostro dna umano, che lavorano giorno e notte alla mappatura completa del genoma umano.
Finqui' nulla di nuovo.
Ebbene, lavorando ai risultati ottenuti dai SuperSequenziatori, alcuni ricercatori hanno scoperto l'esistenza di intere sequenze genetiche, diciamo cosi' "disabilitate", ovvero (apparentemente) inutili nell' economia funzionele del dna nell' organismo.
Tali sequenze, che tutti noi possediamo, sono state volgarmente chiamate" D.N.A. SPAZZATURA", poiche' i ricercatori hanno concluso che non possedevano nessuna utilita'.
Ma c'e' chi la pensa diversamente.
Queste sequenze inutili avrebbero in realta' uno scopo nobilissimo.
Secondo questa tesi, tale materiale genetico sarebbe "temporizzato", ossia sarebbe dormiente.
Questa tesi tende a dimostrare che il dna spazzatura e' momentaneamente inattivo perche' non ha ancora ricevuto una sorta di sveglia genetica o ormonale che lo riattivi.
Secondo tale tesi questo dna dormiente sara' riattivato da una qualche fonte di energia sconosciuta e contribuira' a far fare all' essere umano quel famoso salto evolutivo di cui tanto si parla.
Potrebbero forse essere gli alieni destinati a "risvegliarci" ...o forse il solito mister X.
Chi non mi abbia seguito fino ad ora non sa dell' esistenza di questa persona che chiamo mister X e che potrebbe essere identificato come un uomo con dna in parte alieno, ma soprattutto con la straordinaria capacita' di comunicare con una razza extraterrestre molto evoluta spiritualmente, conosciuta dai monaci tibetani che vuole aiutarci a compiere il balzo evolutivo ma ha un estremo bisogno di essere bypassata da un essere della nostra specie, che , in quest'ottica, farebbe da "traduttore", poiche' puo' essere anche vero che le razze aliene sono in grado di comprendere il nostro linguaggio, ma puo' essere altresi' vero che il linguaggio, cosi' come noi lo concepiamo, cioe' scaturito da un pensiero di tipo lineare, non sia adatto a creare dei rapporti di vera fiducia con tale entia.
Forse esiste un uomo sulla Terra, che alcuni potrebbero identificare con la seconda venuta del Cristo, che usa un pensiero di tipo non-lineare, cioe' , nel suo mondo cosciente, la causa non precede sempre l'effetto, come nel modus cogitandi degli alieni.
Immaginatevi noi esseri umani che vogliamo instaurare un rapporto con delle formiche.
Il fatto di essere enormemente piu' intelligente degli insetti non implica che riusciamo a comunicare con loro.
Ebbene io mi figuro mister X come una formichina che, usando delle briciole di pane, compone la scritta "CIAO", facendo restare senza fiato i ricercatori, cioe' gli alieni.
Questo per dire che e' vero che loro possono mettersi al nostro livello, ma e' anche vero che sarebbero ben felici se qualcuno fra noi fosse in grado di mettersi al loro livello, cosi' da avere una reale conversazione (che, come ho gia' scritto, implica l'uso continuo di metafore e si snoda su due livelli, nel senso che si parla di due cose diverse fra loro ma che entrambi i discorsi, quello dentro metafora e quello fuor di metafora, abbiano comunque sempre un senso compiuto).
pier, contattista.
Beh tra formiche e contattisti il caso di Carlos Diaz è molto interessante anche se non ha mai dimostrato di avere niente dagli alieni.
RispondiEliminaDi contattisti veri o presunti la rete nè è piena ma tra tutti questi c'è un caso che si distingue da tutti gli altri, ed è quello di Vinicio de Bortoli e del Prof.Ugo Licinio, i quali affermano non solo di aver incontrato glia lieni ma di aver ricevuto tecnologia da loro e di averla brevettata e fornisce tutte le prove di quanto afferma.
Se ti interessa saperne di più ti invito a visitare il sito http://www.messaggi-alieni.it
ciao e buona navigazione a tutti
Astar