RACCONTO ALIENO

Molto tempo fa' mi e' capitato di nascere su di un pianeta , dal nome impronunciabile che per convenienza chiamero' z.r.,, dove la vita durava mediamente 900-1000 anni.
ZR non era troppo distante da Gaia, su per giu' 75.000 parsec ed eravamo in stretti rapporti con gli umani, che a quel tempo vivevano l'era dell'Oro; su Gaia c'erano solo due grandi continenti (chiamateli come preferite), che, nonostante l'enorme progresso delle 12 Scienze erano entrambi avanzatissimi e pacifici, ma in certo modo contrapposti l'un l'altro probabilmente a causa di ancestrali differenze genetiche.

Su ZR non esisteva il sesso femminile e ci riproducevamo sostanzialmente tramite la Creazione della Vita, grazie alle 12 Scienze (infatti il sapere delle 12 Scienze lo avevamo trasmesso noi agli abitanti di Gaia circa due milioni di anni or sono).

Naturalmente, anche su ZR io personalmente mi sentivo diverso dai miei simili, alieno.
Per me e' sempre stato cosi'; mai trovato un Mondo popolato da esistenze in cui potessi rispecchiarmi.

Anyway, il mio compito la' era quello di insegnare la Scienza del Se' ai giovani cadetti (su ZR si arrivava alla nostra fase adolescenziale piu' o meno a 90 anni) e qualcuno doveva tenere per mano i giovani e seguirli fino all' apprendimento (la com-prensione infatti non era destinata a tutti) delle 12 Scienze.

La Scienza del Se' era l'ultima delle tre Scienze dello Spirito, ed allo stesso tempo la prima di cui si iniziasse a parlare coi giovani.
Questo perche' il rapporto con gli Altri doveva iniziare fin dal principio della fase dell'apprendere e del crescere.
Il mio modo di insegnare non era ben visto dai detentori della Com-prensione delle 12 Scienze, di cui facevo io stesso parte; essendo "un diverso" trasmettevo i giusti valori a modo mio ed in un paio di occasioni ho fatto traballare persino il trono del Ministro di Dio, Massima Autorita' su ZR.

Si', anche la' ne ho combinato qualcuna delle mie, lo ammetto...

Fisiologicamente non eravamo molto diversi dai Terricoli ed, a livello estetico, eravamo tutti molto alti , ma a parte questo ci si assomigliava.

Un giorno, nel fiore degli anni, fui mandato ad insegnare la Scienza del se' al sovrano di uno dei due continenti di Gaia, mentre un mio fratello fu mandato nell' altro.
Su Gaia a quel tempo applicavano le 12 Scienze, ma nessuno poteva com-prenderle, erano considerati alla sorta di dogmi.
Ebbene mi successe di innamorarmi!
Per voi puo' sembrare una cosa normale , ma per noi era una cosa completamente sconosciuta.
Mi innamorai di una scienziata di Mu , forse perche' era cosi' grande il mio desiderio di capire l'umano amore che all'inizio era quasi un esperimento scientifico per me...ma poi....

E poi, e poi.. successe!
Era una creatura di una bellezza disarmante e quando i suoi occhi intercettavano il mio sguardo mi sentivo cosi' piccolo, cosi' inutile ma, allo stesso tempo, una nuova forza cominciava a permeare la mia mente.
La nostra fisiologia era diversa e , ovviamente c'era qualche idiosincrasia di tipo sensibile fra di noi, cosi' presi la mia decisione.

Il mio piano era perfetto...avrei usato ognuna delle 12 Scienze per cambiare me stesso e diventare completamente umano sia dentro che fuori, pur consapevole che non ci sarebbe mai stato un ritorno, in tutti i sensi.

Cosi' cambiai me stesso e , dopo averlo fatto, diventai simile a lei e a tutti i suoi.
Anche gli umani in quell'era vivevano a lungo, quasi come noi, quindi mi si stava aprendo una prospettiva di vita mai nemmeno immaginata prima, anche se a dire il vero, era una cosa che nel se' io sapevo fin da bambino.

Nel frattempo io e il sovrano cui dovevo precettare eravamo diventati molto amici e complici, infatti lui era il solo a conoscere in mio segreto in entrambi i mondi.
Fu' cosi' che divento' lui il mio maestro...maestro di Umanita'.
Dovete sapere che su ZR le esistenze erano molto fredde, forse a causa dell' enorme quantita' di ghiacci (ironic), ma io volevo essere caldo...la solita pecora nera.

La fase del corteggiamento duro' piu di qualche decennio; lei non sapeva chi fossi stato prima di diventare umano ma, o la sua straordinaria intelligenza, o la mia goffaggine, le fecero intuire qualcosa e cosi' si incuriosi' e volle approfondire...

Fu la sua curiosita' che la fece innamorare di me...infatti.
Venne dunque il giorno in cui "facemmo l'amore" ..lascio a voi immaginare..ma non tutto.
La cosa che mi colpi' di piu' fu l'odore dell'amore, appena percettibile con i sensi umani, ma io riuscivo a sentirlo tanto.
Mi riusciva difficile abbandonarmi completamente ai sensi, poiche' la mia mente era l'unica cosa che non avrei mai potuto cambire, nemmeno tramite le 12 Scienze, cosi' earavamo in tre a fare l'amore.

Ma ci fu un singolo istante in cui la mente mi fece un gran regalo...mi abbandono' per un po'...
Ed e' proprio di quei pochi minuti che io avro' un eterno ricordo.
Eterno, come e' eterna una farfalla.
Pier